Netflix afferma di essere ancora nelle prime fasi di sviluppo del suo piano di abbonamento con pubblicità ma sono già emersi i possibili prezzi.
Come sempre, i dettagli non ufficiali potrebbero cambiare o essere completamente errati rispetto a quando sarà rivelato il nuovo piano di abbonamento ma se queste informazioni sono vere il prezzo potrebbe essere la rovina del gigante dello streaming.
Certamente Netflix potrebbe essere ancora in trattative con alcuni studi e fornitori di contenuti per garantire che l’abbonamento con pubblicità abbia il miglior catalogo possibile al momento del lancio ma sembra che anche la riduzione del palinsesto sia parte di questa nuova strategia. Dettagli che se si riveleranno veri, potrebbero indurre i consumatori a riflettere seriamente.
In un certo senso, sembra quasi che Netflix sia alla disperata ricerca di nuovi abbonati o, almeno, di riguadagnare quelli persi. Nonostante l’azienda non sia ancora nei guai, il calo degli abbonati è una questione spinosa. La società sta incolpando la condivisione di account come una delle ragioni dei problemi e per questo a deciso di offrire un livello di abbonamento più conveniente ma che costringerà l’utenza alla visualizzazione degli annunci.
Quanto costerà il piano con pubblicità di Netflix?
Secondo quanto riportato da Bloomberg e The Verge, Netflix potrebbe fissare il prezzo del suo abbonamento supportato dalla pubblicità tra 7 e 9 dollari al mese per quel che riguarda il mercato statunitense. Al momento negli USA il servizio di streaming ha già un abbonamento di base di 9,99 dollari al mese, con una limitazione a una qualità video di soli 480p. In confronto, il livello standard e più popolare della piattaforma offre streaming HD per un massimo di due dispositivi al prezzo di 15,49 dollari al mese.
A seconda del prezzo finale scelto da Netflix, questo nuovo abbonamento potrebbe essere visto come un enorme risparmio o un vero grattacapo e non è ancora dato sapere se la qualità dello streaming per questa nuova tipologia sarà 480p o HD. E questo potrebbe essere il fattore determinante per il successo del nuovo abbonamento. Un altro potenziale problema è che il nuovo piano potrebbe non offrire il catalogo completo di Netflix e molto dipenderà dagli accordi con i partner. Il contenuto originale di Netflix sarà molto probabilmente disponibile nella sua interezza ma dovrà sicuramente trattenere alcuni dei titoli mainstream se vuole incoraggiare gli abbonati a passare a un abbonamento più costoso.
L’unica cosa che potrebbe andare a favore di Netflix è la lunghezza degli annunci, mostrando quattro minuti di annunci per ogni ora di streaming. Inoltre gli annunci saranno presenti prima dell’inizio di un video ma non verranno mostrati annunci dopo la fine del video. Purtroppo non è ancora noto se saranno ignorabili.
In ogni caso tutte le informazioni presenti in questa sede vanno quindi prese come rumor, considerando che un portavoce di Netflix ha spiegato ai microfoni di The Verge che a momento queste apparirebbero solo come speculazioni.