Batteria del cellulare sempre scarica, la colpa è di queste app I Disattivale subito, tante sono installate sul telefono e non le usi mai

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Nel corso degli ultimi anni il mondo degli smartphone è letteralmente spopolato, riuscendo a proporre numerosi modelli che ben si adattano alle esigenze di tutti gli utenti.

Uno dei problemi principali quando si parla di smartphone è la batteria, che non sempre dura così tanto e spesso non permette di arrivare tranquillamente alla fine della giornata, avendo quindi necessità di portare con sè il power bank.

Quest’oggi in particolare ci focalizzeremo sulle principali app che consumano maggiormente sugli smartphone, in modo da cercare di evitarle il più possibile, eliminandole se necessario. 

Partiamo innanzitutto dai social network, che sono le app che consumano di più in assoluto. Facebook, Instagram, Tik Tok e via dicendo che sono tra le prime app a livello di consumi, quando si parla di smartphone. Facebook nella fattispecie necessita di molta batteria nei suoi consumi, dato che si verificano spesso aggiornamenti in background, che per forza di cose fanno uso della posizione (attraverso la Geolocalizzazione, così come la connessione Wi-Fi.

Oltre ai social network, anche le app di messaggistica istantanea consumano tantissimo. Basti pensare a WhatsApp ad esempio, che è una di quelle più diffuse a livello di tutto il mondo, così come Telegram, che nel corso degli ultimi anni ha raggiunto diversi milioni di iscritti.

Le app “sanguisughe”

Tutte queste app vanno a scaricare inevitabilmente la batteria del nostro smartphone e spesso non ce ne rendiamo conto, lasciandoci il più delle volte a piedi per il resto della giornata.
Qui di seguito vi riportiamo le app che consumano maggiormente batteria. Partiamo innanzitutto da Fitbit, ovvero l’applicazione che è in grado di monitorare tutta l’attività fisica giornaliera, così come anche le condizioni di salute e il tracking quotidiano del sonno.

Segue poi Skype, ovvero l’app in grado di gestire le videochiamate e le chat tra utenti iscritti al servizio, a cui si aggiunte l’utilizzo della fotocamera e il mantenimento costante della connessione Wi-Fi. Per Instagram poi vale lo steso discorso di Facebook, dato che anch’essa si collega a internet ed effettua spesso aggiornamenti in background, oltre alla ricezione delle notifiche e dei messaggi, così come anche Snapchat, che fondamentalmente segue le stesse metodiche nella ricezione dei messaggi e la condivisione continua di foto e video momentanei. C’è poi anche YouTube, che scarica molti dati, soprattutto quando si tratta di video ad alta risoluzione che portano all’aumento del traffico.

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Un’altra applicazione che sicuramente consuma molto è Tinder, la famosa app per incontri che al giorno d’oggi viene utilizzata da milioni e milioni di utenti, che consuma molta batteria spesso a causa del suo sistema di geolocalizzazione, che consente di trovare persone che si trovano nei paraggi, impostando determinati parametri.