Le soluzioni software per fare il backup di Windows sono davvero numerose e tendono a susseguirsi copiosamente nel tempo. In questa guida informatica vogliamo soffermarci su Iperius Backup, un prodotto completo e professionale, ricco di funzionalità per mettere in sicurezza i dati del proprio computer.
In questo articolo parleremo dell’utilizzo prettamente domestico e privato di questo software, ma ricordiamo che Iperius Backup è indicato anche per sistemisti e tecnici informatici, permettendo di scegliere tra molteplici tipologie di backup: backup di file aperti (VSS), Drive Image per il disaster recovery, backup di macchine virtuali ESXi o Hyper-V, backup di database come SQL Server e MySQL, backup di server di posta Exchange, backup su Tape LTO, backup su Cloud (Google Drive, Amazon S3, ecc.) e FTP/SFTP.
Backup di Windows completo o parziale, anche su Cloud
Premettiamo che la versione FREE di Iperius Backup è gratuita ma offre funzionalità sufficienti per mettere in sicurezza file e cartelle del proprio computer. Tramite questo software è possibile impostare backup incrementali e programmati di file e cartelle su dispositivi USB, NAS, server FTP, servizi Cloud e tanto altro. La versione gratuita è limitata alla destinazioni su dispositivi locali, ma è assolutamente utile e funzionale. Possiamo per esempio configurare il backup di una determinata cartella e salvarlo all’interno di un NAS o un semplice disco esterno USB.
Procedura per il Backup di Windows con Iperius Backup FREE
Vediamo come fare il backup di una o più cartelle del computer, utilizzando la versione gratuita di Iperius Backup:
- Scaricare e installare Iperius Backup FREE dal sito ufficiale;
- Cliccare sul TAB Home e selezionare “Crea nuovo backup” al centro della finestra;
- Selezionare gli elementi da aggiungere al processo di backup (la versione FREE permette di aggiungere Cartelle e File, scegliendo tra i primi due bottoni della barra);
- Cliccare Avanti e scegliere la cartella di destinazione del backup. Nel menu a tendina accanto alla scritta “Tipo di backup”, selezionare la modalità di backup preferita (al termine della procedura spieghiamo le differenze);
- Cliccare Avanti per impostare l’eventuale pianificazione del backup, scegliendo tra pianificazioni settimanali, giornaliere o mensili, indicando anche l’orario preciso dell’evento;
- Cliccare Avanti e scegliere le opzioni facoltative nel TAB “opzioni” (lasciare tutto di default è consigliato);
- Cliccare Avanti e abilitare (se necessario) le notifiche via mail relative alla fine del backup;
- Cliccare su Avanti e scegliere se pianificare altri processi prima o dopo le fasi di backup (es. lancio di script, applicazioni o finestre);
- Cliccare su Avanti per visualizzare il riepilogo del nostro backup e assegnare un nome e una descrizione al processo;
- Premere OK per ultimare la procedura.
Al termine della procedura avremo visibilità del nostro backup nella finestra principale dell’applicativo. Sarà possibile aggiungere altre pianificazioni, ripetendo la procedura indicata precedentemente.
La differenza tra le modalità di Backup di Iperius
In fase di scelta della destinazione del Backup, Iperius prevede tre metodologie che l’utente dovrà selezionare. Spieghiamone la differenza e come funzionano:
Si tratta di una modalità di backup che non prevede alcun controllo dei contenuti che copia sempre tutti i file, sovrascrivendo quelli eventualmente già esistenti. Si tratta della modalità più “ignorante” e meno indicata per effettuare il backup di Windows poiché prevede maggior tempo e consumo di banda.
Si tratta dell’impostazione selezionata di default nella copia su destinazioni locali, in rete o su FTP. Questa modalità di backup è sempre completa e viene aggiornata di volta in volta con i file nuovi o modificati. Utilizzando questa modalità le prestazioni del sistema saranno ottimizzate e le scritture su disco e la banda necessaria in caso di backup in rete o remoti ridotta.
Questa modalità consente di creare una strategia di backup granulare e con un mantenimento di uno storico delle singole modifiche sui file. In sostanza, se impostiamo questa modalità con Iperius Backup, la prima copia di backup genererà una cartella con la copia completa di tutti i file (suffisso “-FULL”) e le successive copie di backup saranno incrementali e numerate e conterranno solo le modifiche rispetto al backup precedente. Questa modalità di backup è molto simile alla precedente, dalla quale si differenzia per la presenza di cartelle numerate che conterranno sempre tutti i nuovi file o quelli modificati rispetto al backup FULL e non rispetto al backup precedente. Per questo motivo, il backup con copie differenziali sarà sempre più grande in termini di dimensioni rispetto a quello con copie incrementali. Una delle funzionalità più utili e apprezzabili di Iperius Backup riguarda la difesa dai terribili Cryptolocker, Locky, TeslaCrypt, Cryptowall, CTB-Locker, Wannacry e simili. A partire dalla versione 4.5.2 di Iperius è stata introdotta una funzione che permette di analizzare e individuare eventuali file corrotti e criptati prima di effettuare il backup dei dati. In questo modo i backup già eseguiti saranno protetti e si potrà evitare di sovrascrivere i file con le coppie compromesse dal virus. Oltre all’utilizzo di questa opzione, il consiglio principale è quello di pianificare backup giornalieri parallelamente a backup settimanali e mensili per avere più punti di ripristino dei nostri dati, utili in caso di danneggiamento degli stessi. Ricordiamo che la versione commerciale di Iperius Backup è in grado di effettuare il backup online anche sui principali servizi di cloud come Google Drive, Microsoft OneDrive, Azure, Amazon S3 e Dropbox, e anche su server FTP. La licenza di Iperius Backup costa solo 29€ per l’installazione su un singolo computer a uso prettamente domestico. Le versioni più avanzate partono da 149€ ma prevedono funzionalità sistemistiche rilevanti, come il backup delle macchine virtuali VMware ESXi e Hyper-V, il backup e restore di Microsoft Exchange e quello dei principali database come SQL Server, Oracle, MySQL, MariaDB e PostgreSQL. RIPRODUZIONE RISERVATA ©Progettato per difendersi da Cryptolocker e altri Ransomware
La versione commerciale è completa, potente e perpetua
Ho scaricato e installato Iperius Backup FREE dal sito ufficiale.
Ho fatto il mio primo bck da una memoria esterna a un’altra memoria esterna.
Uso un laptop HP con connessioni USB2. Ci è voluto molto tempo: circa due giorni.
Il mio archivio ha una struttura ad albero con 10 rami (capitoli) e un peso complessivo di poco superiore a 1 TB. Lo scopo è di usare il programma Iperius per aggiornare l’archivio con il sistema incrementale, essendo alcuni capitoli/archivi, non modificati per lunghi periodi.
Vorrei, in sostanza, evitare di ricopiare tutto ogni tot mesi, ma registrare rapidamente le variazioni quotidiane, solo nei capitoli dove so di aver lavorato.
In fine, vorrei togliere ciò che è stato cancellato, aggiornare ciò che è stato modificato e copiare il nuovo.
Per sicurezza, per sperimentare il programma, per calcolare i tempi di trasferimento ho copiato alcuni capitoli di 200-250 GB uno per volta e altri, meno pesanti, in gruppo.
Il risultato ottenuto è di 5 volumi di download.
E’ possibile ricomporre l’albero con la stessa struttura di partenza?
Posso muovere le cartelle dalle posizioni di download in altre posizioni più facili da trovare e gestire?
In caso affermativo, come si fa?
C’è qualcosa di sbagliato in ciò che ho già fatto?
Se queste operazioni sono fattibili, allora il programma per me è formidabile: intuitivo, facile, completo.
Grazie