Nella lontana Arabia Saudita stanno costruendo un parco assai particolare, ispirato a una mitica saga giapponese.
Se c’è un sinonimo di ‘costruzioni faraoniche‘ questa è l’Arabia Saudita. Arcipelaghi i isole costruiti dal nulla, megalopoli lineari, grattacieli che gareggiano in altezza e tanto, tanto lusso sfrenato. Il petrolio saudita cerca, da diversi decenni, di costruire un’economia turistica che possa raccogliere l’eredità del petrolio quando i giacimenti rimarranno a secco. E lo si vede nel profluvio di influencer di Youtube e Tik Tok che pubblicizzano i luoghi dell’Arabia, ignorando volutamente le violazioni dei diritti umani, il disprezzo per l’ambiente, il carattere violentemente fanatico del regime saudita, lo sfruttamento di masse di lavoratori indiani e cinesi tenuti in stato di semi schiavitù nelle grandi città.
Rientra in questo contesto la scelta, operata da parte dell‘Arabia saudita, di voler costruire un parco tematico dedicato ai personaggi e alle ambientazioni di Dragon Ball. Una notizia che ha riscosso l’attenzione di molti giornali, essendo giunta negli stessi giorni della morte di Akira Toriyama.
Ci riferiamo pertanto al grande Dragon Ball, l’immortale serie dapprima di manga e poi di anime creata dal 1984 in poi. Il Parco disporrà di circa 30 attrazioni a tema; personaggi, ambientazioni, avventure di una delle più iconiche saghe al mondo.
Chi non conosce la storia di Dragon Ball? Si tratta del giovane Goku che, proveniente dalla misteriosa specie aliena dei Saiyan, inizia un incedibile viaggio alla ricerca delle sette sfere del drago. Queste, una volta riunite, consentono di avere il drago Shenron che, come i genii delle lampade, può soddisfare qualsiasi desiderio. Una trama in apparenza semplice, poi complicatasi man mano che la storia si evolveva di puntata in puntata.
Come funzionerà il parco di Dragon Ball, le prime indiscrezioni
Il parco si estenderà per circa 500mila metri quadri, con un’ampia varietà di ambienti. Sarà possibile salire sopra delle montagne russe di 70 metri di altezza simili al famoso Shenron. Ma non mancheranno le cupole della Capsule Corp e della Kame House. Si tratta della famosa casa presente sull’isola del maestro delle Tartarughe.
Ambienti insomma immaginifici, frutto della fantasia (molto accesa) del mai abbastanza compianto Toriyama. Il parco verrà realizzato grazie a una collaborazione tra i sauditi e la Toei Animation. Si tratta dell’azienda che possiede i diritti di Dragon Ball e la sua distribuzione transmediale. Parchi compresi.
Il progetto rientra all’interno di ‘Qiddiya‘, la megalopoli dell’intrattenimento che i sauditi vorrebbero costruire; un circuito di Formula 1, parco acquatico, e-sport all’ultimo grido e così via.