Stiamo per vivere l’Antropocene: l’allarme climatico avvisa la popolazione mondiale di un “evento senza precedenti” | Possibile estinzione umana

Inquinamento – depositphotos – Passionetecnologica.it

Che cos’è l’Antropocene? E perchè se ne è ricominciato a parlare? Scopriamo insieme le ultime novità nell’ambito.

No, l’Antropocene non è un’epoca della geologia, non è un’era nel senso tradizionale. Gli scienziati sembrano ormai concordi nell’affermare ciò, nel ribadire con forza questo assioma: l’Antropocene non esiste in senso pratico. L’essere umano è invece all’interno del cosiddetto Olocene, iniziato più di 10mila anni fa, con la fine dell’ultima glaciazione.

La decisione di chiamare l’era attuale ‘Antropocene’ era nata a seguito delle immense conseguenze che l’azione umana sta avendo sull’ambiente che ci circonda. Tuttavia, senza negare le conseguenze devastanti del cambiamento climatico, non si può certo parlare di era geologica. L’Antropocene rimane piuttosto un interessante aggettivo; nulla di più.

L’inizio simbolico dell’Antropocene era stato fissato, a suo tempo, nel 1952 quando, nel lago Crawford, vicino a Toronto (Canada), era stato rilevato un picco di plutonio. Una fortissima testimonianza geologia delle conseguenze devastanti dell’esplosione della prima bomba all’idrogeno, fatta detonare dagli americani nel Pacifico.

Tecnicamente si parla, in questi casi, di ‘marcatore geologico’. Una forte elemento di connotazione, davvero cruciale. Sempre il lago ha testimoniato, negli anni, l’indefessa attività umana: micro plastiche, ceneri e pesticidi si sono sedimentati, accumulati, fossilizzati a seguito dell’utilizzo indefesso dell’uomo dei combustibili fossili.
Però tutto è iniziato, secondo questa visione, dall’era nucleare, dalle prime esplosioni atomiche.

Perchè non si parla più di Antropocene, le reali ragioni

Dobbiamo essere chiari; nessuno mette realmente in dubbio che l’uomo stia modificando (peggiorando?) radicalmente il pianeta. Tuttavia non si tratta – assai banalmente – di un’era geologica. L’uomo modifica il pianeta da secoli, se non millenni; l’agricoltura all’inizio, la rivoluzione industriale poi. In questo contesto che cosa sarebbe poi mai il 1952? La data va cercata su riferimento anteriori, immediatamente precedenti.

Antropocene – depositphotos – Passionetecnologica.it

Il cambiamento deve quindi avvenire a livello culturale; l’Antropocene rimane un’utile categoria per coloro che bazzicano negli ambienti del cambiamento climatico, una dimostrazione concreta di quanto l’uomo sia il suo ambiente e viceversa. Ma non ha un’eccezione geologica; scientifica, certo; sociale sicuramente. Ma non è una ‘nuova era’. Un elemento che, senza ombra di dubbio, verrà sfruttato dai teorici del complotto per negare – ancora una volta – la realtà del climate change.

Occorre infine osservare come, anche tra gli scienziati stessi, vi fossero state diverse e numerosissime polemiche a proposito di questa pubblicazione. Molti scienziati avevano contestato questa definizione, avrebbero voluto fare a meno di questa definizione.