Forno, la funzione segreta per risparmiare energia: leggi bene il foglio di istruzioni

Un esempio di forno – Passione Tecnologica

Come risparmiare col forno? Un’agile guida tra trucchi e semplice buonsenso. 

Il caro energia, nonostante i proclami avversi della politica nazionale e delle istituzioni europee, è ancora lungi dallo scomparire. Nonostante un autunno-inverno tra i più caldi degli ultimi anni, i prezzi continuano a salire e salire inesorabili. Le compagnie energetiche fanno speculazione, consapevoli di poter alzare senza danno i prezzi di gas ed elettricità; e a farne le spese sono le famiglie che già faticavano a giungere a fine mese, così come i pensionati che stentavano, già in precedenza, a far quadrare i conti, specie per chi vive della pensione minima o ha debiti pregressi.

Eppure i prezzi salgono e salgono, inesorabili; non c’è freno non c’è sosta a questi continui aumenti. E conseguentemente si cerca di risparmiare su ogni possibile consumo; dagli alimenti, all’energia elettrica, all’utilizzo dei fornelli. Ogni sforzo viene impegnato in questa direzione, sospinti dalla pura disperazione.

Tra gli elettrodomestici da tenere sott’occhio onde risparmiare, vi è in particolare il caso del forno che, come molti sanno, è per sua natura energivoro. Basta accendere il forno per breve tempo, appena alcuni minuti, per far schizzare vero l’alto il prezzo della bolletta. Non c’è scampo, non c’è salvezza: il forno costa (letteralmente).

Che fare? Occorre utilizzarlo, se proprio non se ne può fare a meno, con accortezza, senza scialacquare l’energia elettrica, senza esagerare col suo utilizzo. Consideriamo, sotto il profilo tecnico, come un forno consumi in media tra 900 e 3500 Watt.

Come risparmiare col forno, la funzione nascosta

Un utile funzione, sottovalutata, del forno che consente un piccolo risparmio è quella del riscaldamento ‘ventilato’. Se possibile è preferibile utilizzarlo, a discapito della cottura ‘statica’.

Un particolare del forno – Passione Tecnologica

Un altro utile trucco consiste nel cucinare più cibi in contemporanea. Certo, occorre fare attenzione; e impostare un timer diverso per ciascun cibo inserito, togliendolo quando il tempo scade. Altrimenti si rischia di bruciare l’appetitoso pasto o di avere pasti semi crudi.

Infine è sempre possibile spegnere il forno 5 minuti prima che termini la cottura, onde sfruttare il calore residuo e guadagnare sul fronte dell’elettricità impiegata. Piccoli risparmi che, sommati, si traducono in una bolletta – si spera – più lieve. In un ambito leggermente diverso, se si guarda invece al riciclo, è utile per risparmiare utilizzare teglie e generalmente materiale riutilizzabile; ad esempio vetro o ceramica.