Lavastoviglie, il trucco dei ristoranti per togliere il cattivo odore di umido a piatti e bicchieri

L’interno della lavastoviglie – Passione Tecnologica

Come utilizzare la lavastoviglie al picco delle sue capacità, al cento per cento? Vi sono diverse utili tecniche, alcune soluzioni particolarmente utili. Scopriamole insieme. 

La lavastoviglie è un elemento fondamentale della vita odierna, una componente essenziale. Come lavare i piatti altrimenti? Al di là del fastidio di utilizzare sapone e tanto olio di gomito, lavare i piatti a mano è anche orrendamente dispendioso. Il consumo di acqua lievita in fretta, diventa presto insostenibile, insopportabile per un bene primario che, per quanto concerne l’Italia, dovrebbe essere pubblico.

La lavastoviglie tuttavia non riceve dai padroni di casa l’identica premura, l’identica attenzione rivolta alla lavatrice. Nonostante, alla fin fine, siano molti simili e altrettanto sofisticati. Anche la lavastoviglie andrebbe infatti lavata, oliata, igienizzata come ogni buon motore.

Ed è proprio a causa di ciò che, alcune volte, quando la lavastoviglie conclude il ciclo di lavaggio lo sportello, dopo averlo aperto, emana un odore nauseante, di vestiti sporchi. Come mai? Proviamo ad indagare le cause e le possibili soluzioni.

Solitamente la prima reazione consiste nel cambiare il detergente utilizzato, modificando gli ingredienti oppure comprandone uno nuovo. In alternativa ci si limita ad arieggiare la lavastoviglie lasciando spalancato il portello, senza davvero risolvere il problema. Naturalmente il problema è un altro.

Come utilizzare efficacemente la lavastoviglie, utili trucchi

Si tratta infatti di un odore proprio della lavastoviglie, al quale si può rispondere con alcuni vecchi trucchi casalinghi. Il primo di questi prevede di inserire bucce di limone fresco dentro il cestello della lavastoviglie. A seguito del ciclo della lavastoviglie, le bucce rilasceranno un gradevole odore, allontanando ogni molesta puzza.

Una lavastoviglie pronta al lavaggio – Passione Tecnologica

Naturalmente vi è sempre l’aceto; ‘magica’ sostanza che si può usare un po’ ovunque, sempre adatta a ogni circostanza. La procedura prevede di utilizzare un vaporizzatore munito di tre parti di aceto e una di acqua, vaporizzando il tutto sopra i bicchieri. Una procedura naturalmente adatta anche al pentolame e alle padelle di casa.

Tra i tanti consigli spiccioli è poi possibile utilizzare il bicarbonato di sodio, non utilizzare temperature troppo calde, pena danneggiare i bicchieri e infine di lasciar asciugare i bicchieri senza trasferire l’umido dello straccio nell’operazione di asciugatura. Tante piccole soluzioni da sperimentare, cercando di capire quale funzioni meglio. In generale, poi, far controllare da un tecnico la lavastoviglie ogni tot anni è sempre una buona idea.