I correntisti Unicredit accusano la loro banca di averli in una qualche misura ingannati, non si aspettavano di dover rimanere senza soldi. In buona sostanza il prelievo in contanti non sarà più possibile.
Unicredit è uno dei poli bancari che negli scorsi anni aveva attirato a se un gran numero di correntisti. Un processo di affiliazione che aveva avuto inizio perchè la banca sembra essere in grado di offrire le soluzioni migliori. Ovviamente il riferimento va tanto alle persone fisiche quanto alle società.
In effetti UniCredit è una delle banche più scelte dai liberi professionisti e da tutti coloro che posseggono o gestiscono un’attività commerciale. Negli ultimi tempi però, non sono pochi i grattacapi che deve affrontare chi ha un conto Unicredit. Perchè I numerosi cambiamenti che Unicredit, ma in generale tutte le banche, stanno subendo, creano un malcontento generale con cui è indispensabile fare i conti.
Il dato di fatto di cui ci dobbiamo rendere conto è che le banche stanno cambiando, ma sta cambiando o per lo meno così dovrebbe essere, il modo in cui ci approcciamo al contro corrente bancario. Negli ultimi anni, complice anche la pandemia di cui tutti ci ricorderemo per sempre, le cose sono di molto cambiate e le banche si sono dovute adeguare.
Ovviamente Unicredit non ha fatto altro che seguire questa corrente e anche lei sta subendo dei cambiamenti.
La diffusione dei pagamenti digitalizzati
Come anticipato poco fa, la pandemia Covid ci ha cambiato e lo ha fatto sotto tutti gli aspetti della vita, anche per quello che riguarda l’utilizzo del denaro. No, non stiamo parlando dell’attitudine a risparmiare che potrebbe essere migliorata o peggiorata a seconda della propensione dei soggetti, ma a ben altro. Durante la pandemia il consiglio che veniva dato ai consumatori era quello di utilizzare i pagamenti elettronici evitando i contanti in quanto possibile fonte di contagio.
Questo ha portato con il tempo a un cambiamento di abitudini nel cittadino che prima era abituato ad avere contanti sempre disponibili e adesso invece, ha imparato a farne a meno. Allo stesso modo ognuno di noi ha imparato a fare la maggior parte delle operazioni bancarie in home banking. Ma questo cosa centra con Unicredit?
Sportelli ATM e filiali momentaneamente chiuse
Il fenomeno che sta interessando i correntisti UniCredit è la presenza sul territorio di ATM spenti o di filiali, soprattutto nei piccoli centri, che chiudono lasciando il cartello che si sposteranno, ma poi in realtà, vengono accorpate con altre filiali. Tutto questo genera malcontento nei correntisti che per avere contenti o per svolgere delle operazioni potrebbero doversi rivolgere alle filiali di paesi vicini.
Questo è frutto della sempre maggiore digitalizzazione dei rapporti bancari e il crescente utilizzo dei metodi di pagamento elettronici. Tenere gli ATM accesi o le filiali aperte vuol dire un esborso di denaro. Se non vi è un numero sufficiente di correntisti che si rivolgono agli sportelli, è ovvio che l’azienda decida di chiudere le filiali con meno operazioni e gli sportelli ATM meno utilizzati. Il correntista dovrà quindi abituarsi a tutto questo.