Decoder, non sottovalutare i suoi consumi: ti distrugge la bolletta I Risolvi così il problema

Un esempio di decoder – Passione Tecnologica

Quali sono i costi nascosti di una casa? Tra i tanti elettrodomestici che fanno lievitare la bolletta, il decoder viene raramente menzionato. Eppure anch’esso ha i suoi costi. 

Decoder, quanto ci costi. Normalmente non siamo soliti associare il decoder satellitare a ingenti consumi elettrici. Eppure il decoder consuma e consuma parecchio.

Un apparecchio decoder infatti consuma 40 W quando è in funzione e 20 W quando è in stand by, intento ad aspettare che qualcuno lo ‘risvegli’ o a scaricare gli aggiornamenti del software elettronico.

Conseguentemente il consumo in un anno di un decoder si aggira sui 175 kWh; se consideriamo la media dei contratti elettrici in Italia, la spesa annua ammonterà a 44 euro. Non tantissimo, ma nemmeno poco. Specie per una famiglia di pensionati o particolarmente numerosa, con figli e figlioletti. Inoltre piccole somme si sommano ad altre, generando a fine anno un notevole aggravio per la famiglia.

Onde poter comprendere meglio quanto il nostro decoder consuma è possibile fare riferimento sull’etichetta dietro il decoder che comunica la potenza quando l’apparecchio è in piena funzione; solitamente è calibrato per ora. In generale, considerando quanto poco ‘faccia’ effettivamente il decoder, i consumi sono notevoli.

Come ridurre i consumi del decoder, un vero ‘vampiro elettronico’

In questo caso, onde limitare i consumi del decoder, è sempre una pratica corretta staccare (letteralmente) la spina quando il decoder non è in funzione. In questo modo i consumi si azzerano e non vi è nessuna emissione elettrica anche in assenza apparente di attività. In alternativa è possibile usare una ‘ciabatta’ elettronica o uno ‘stand by killer’ come vengono definiti.

Un esempio di decoder connesso alla tv – Passione Tecnologica

In generale, se si desidera risparmiare davvero sulla bolletta, è una buona pratica consultare le diverse offerte in campo, valutando da caso a caso; infatti le compagnie energetiche sono note per le proprie speculazioni, è raro sfuggire ai rialzi dei prezzi. Non importa quanto frugale sia la propria vita casalinga, i rialzi avverranno comunque; meglio allora optare per una compagnia energetica quanto più chiara e comprensibile possibile, senza spese nascoste o clausole ingannatorie.

In alternativa, se il costo del decoder e in generale dell’elettricità sembra eccessivo, è sempre possibile rinunciare alla televisione nel suo complesso, alleggerendo notevolmente le tasse di casa.  Basti pensare a quale aggravio sulle spese sia il canone tv, specie per le famiglie povere o generalmente con ISEE basso.