Un nuovo obbligo colpisce tutti i possessori di una caldaia, se non lo fai potrebbero entrarti in casa e farti una sonora multa, attento a quello che fai.
La caldaia è uno degli apparecchi indispensabili all’interno della nostra abitazione. Non ci credi? Ci hai mai provato in pieno inverno a non avere l’acqua calda per farti una doccia o non poter utilizzare i riscaldamenti? Forse dopo un’esperienza del genere potrai capire quanto possa essere importante la caldaia.
Moltissimi i modelli che sono in commercio. Le più diffuse attualmente sono quelle a condensazione, anche se, secondo alcune voci di corridoio, che potrebbero anche essere affidabili, ben presto si passerà ai moderni modelli elettrici, che non utilizzano il gas.
Eppure le moderne caldaie a condensazione tanto piacevano ai cittadini. Un modello di funzionamento che permette di avere la massima efficienza dalla caldaia stessa. Una spesa iniziale, non indifferente (anche se ci sono stati e ci sono dei bonus statali da poter sfruttare per la loro installazione), per poter avere un notevole risparmio nel tempo.
Come tutti sappiamo per tutte le caldaie vi è l’obbligo di revisione annuale. Ci si affida a un esperto del settore che procedendo a revisione dell’apparecchio, controlla non solo il suo corretto funzionamento, ma anche la sua capacità di rimanere nei livelli imposti dalla legge per quello che riguarda le emissioni. Chi non procede a controllo periodico del dispositivo può incappare in sanzioni. Le stesse che sono previste in un altro specifico caso, scopriamo quale.
Multa sonora se non lo fai
Per poter vigilare sulla sicurezza dei cittadini e sul rispetto dei diritti di ognuno di loro, la legge interviene prevedendo delle regole ben precise, per quello che riguarda la manutenzione e gli interventi da compiere su una caldaia. Ovviamente questo vale su qualsiasi tipologia di caldaia.
In particolare in questo caso ci riferiamo a quelle che sono le caldaie a biomassa, ovvero i caminetti. Per loro scatta l’obbligo di accatastamento nel caso in cui la potenza utile nominale sia inferiore ai 10kW.
Obbligo di accatastamento
Sulle caldaie a biomassa vige l’obbligo di accatastamento, un provvedimento che rientra nel controllo della qualità dell’aria. Per tutti coloro che non procedono all’accatastamento potrebbe esserci una salata multa, fatta eccezione per coloro che rientrano in particolari classi. Non sono obbligati ad accatastamento i camini che, ad esempio, sono unica fonte di riscaldamento.
Un obbligo questo che riguarda la regione Toscana e nello specifico la provincia di Firenze. Qui la pratica di accatastamento sarà completamente gratuita per tutti i proprietari di stufe e caldaie a biomassa.