Ecco il gatto-volpe, è una specie sconosciuta: non l’avevamo mai visto in natura

Un esempio di gatto-volpe, foto ufficiale dal French Office for Biodiversity

Sembra impossibile, ma esiste davvero il ‘gatto-volpe’. Un esemplare davvero unico nel suo genere. Scopriamo insieme le sue (feline) caratteristiche. 

Molti osservano, scherzando, che una volpe è un animale davvero strano: per il comportamento, per le movenze, per le abitudini di predatore ricorda un cervello di gatto intrappolato in un corpo di cane. E non sareste i primi se, vendendo una volpe, pensereste ad uno strano incrocio tra gatto e cane, quasi la natura si fosse divertita alle spalle dell’uomo.

D’altronde la volpe è un animale che ha sempre trasmesso, nella tradizione orale, l’impressione di essere un animale fiero e indipendente, geloso della propria autonomia. Astuto, a volte un po’ malvagio, ma individualista nelle abitudini e nella vita di cacciatore dei boschi. Non a caso i contadini, per le razzie tra polli e animali da allevamento, lo odiano con passione.

Ebbene, vi sorprenderà saperlo, ma esiste il ‘gatto-volpe‘. Si tratta di un animale, scoperto in Corsica, che presenta tratti caratteristici tanto del gatto, quanto della volpe. Sembra, ad una prima analisi, appartenere a una nuova specie.

Il gatto-volpe è stato scoperto da due ranger dell’ONCFS; e si tratta di una notizia con tutti i crismi dell’ufficialità, tant’è che il capo tecnico ambientale del dipartimento Pierre Bendetti ha comunicato tutto il suo entusiasmo per l’inaspettata scoperta.

Quali sono le caratteristiche del gatto-volpe?

Il gatto-volpe è lungo 90 centimetri, inclusa la coda, a confronto coi soli 75 di un gatto medio. Ha inoltre denti molto più affilati, orecchie di grandi dimensioni e una colorazione generalmente molto più scura del pelo. La coda, folta e flessuosa, ricorda quella della volpe.

Un esempio di primo piano del muso di una volpe, fonte pexels

Gli abitanti della Corsica lo definiscono ‘Ghjattu Volpe (nomen omen?) e lo conosco da tempo immemore. Vi sono addirittura fiabe e leggende dove quest’animale è protagonista. E guardando le sue dimensioni e il suo volto così particolare non è difficile comprenderne il perché.

Dopo lunghi studi, iniziati nel 2008, è stato comprovato come il DNA dei gatti-volpe sia profondamente diverso da quello dei normali felini selvatici; sulla base di 12 esemplari analizzati sembra essere proprio una specie a sé, del tutto inedita. Le ipotesi più accreditate sembrano collocare l’origine del gatto-volpe nel Medio oriente o nel Borneo. Si sa ancora poco o nulla, però, sulle sue abitudini di riproduzione.