Termosifoni, con l’arrivo del freddo vanno puliti: se non lo fai così la bolletta sale alle stelle

Un esempio di calorifero sporco e incrostato, fonte pexels

Occorre, con l’autunno in arrivo, porre particolare attenzione alla pulizia dei caloriferi. Vediamo insieme il perchè.

L’autunno sta arrivando. Parafrasando la famosa frase di Game of Thrones, la stagione fredda è in arrivo. Settembre sarà un mese caldo, con ogni probabilità; da ottobre in poi tuttavia le bollette torneranno a salire per l’uso dei gas nel riscaldamento. E con quale apparecchio ci si riscalda, nella (quasi) totalità delle case italiane? Con i termosifoni, naturalmente. Certo, c’è chi ha la stufa, chi il riscaldamento classe A; ma si tratta di eccezioni che confermano la regola.

Il gas infatti, nonostante i proclami dei governi e della politica, rimane su prezzi assai elevati; certo il rifornimento appare assicurato, ma i prezzi sono ben lontani dal gas conveniente ed efficace un tempo erogato dalla Federazione Russa. Il gas medio orientale o americano costa; e questo costo viene ingigantito dalle speculazioni delle compagnie energetiche.

Come risparmiare? Una possibile soluzione potrebbe essere la corretta pulizia dei termosifoni. Innanzitutto è bene assicurarsi che la caldaia e l’impianto di riscaldamento siano in regola, con la revisione effettuata come da programma. Altrimenti, al di là dei rischi per la salute e per la casa, si rischiano anche dispersioni di gas salatissime per la propria bolletta.

Serve poi pulire adeguatamente i termosifoni; infatti, al di là dell’impatto estetico (chi non si vergogna di un calorifero incrostato e sporco?), un termosifone sporco fatica a diffondere calore nella casa. La naturale conseguenze è l’utilizzo di sempre maggiori quantità di gas.

Come pulire il termosifone? Facile, rapide ed efficace

Il primo metodo per pulire il termosifone consiste nello scegliere un phon e utilizzarlo per fare volare via la polvere. Naturalmente, per quanto concerne l’asciugacapelli, ciò risulterò oltremodo anti igienico. In questo modo la gran parte della polvere nascosta all’interno del calorifero volerà via.

Un esempio di termosifone, fonte pexels

In teoria è anche possibile utilizzare appositi bastoncini flessibili, capaci di raccogliere la sporcizia del calorifero. Si tratta di prodotti specializzati, disponibili nelle rivendite apposite. Essendo appiccicosi raccolgono la polvere senza eccessive difficoltà.

Infine è anche possibile combinare i precedenti metodi e abbinarli alla classica pulizia con lo strofinaccio, onde raggiungere anche i pertugi più nascosti. Più il calorifero risulterà pulito, più risulterà efficace. Una strategia win-win, per dirla all’inglese. Naturalmente, va da sé, i caloriferi vanno puliti solo quando spenti, a meno di non voler rimediare spiacevoli scottature. Inoltre è sempre bene fare attenzione a non danneggiare le singole componenti, quali tubature e valvole.