Tumore al cervello, il cellulare ti fa rischiare questo: ecco come stanno le cose

Una chiamata al cellulare, fonte pexels

C’è qualche rischio che, utilizzando eccessivamente il cellulare, si contragga un tumore? Non vi sono particolari avvertenze, specie coi cellulari di ultima generazione. Scopriamo insieme il perchè.

I telefoni cellulari vengono spesso appellati come ‘colpevoli’ nello sviluppo dei tumori, una causa perniciosa, ma mai realmente appurata. Però, nonostante tutti li usino, dai bambini agli adulti, si continua a guardare il cellulare con immutato sospetto. Non usare troppo il cellulare! Molti boomer amano ripetere questa raccomandazione.

I telefoni cellulari essenzialmente ricevono e inviano segnali ai ripetitori di segnale maggiormente vicini, utilizzando onde a radiofrequenza (RF). Si tratta di una forma di energia elettromagnetica a metà tra onde radio a media frequenza e microonde. Pertanto, secondo l’AIRC, una radiazione non ionizzante. Questa però non può indurre mutazioni cancerogene, è impossibile.

Le onde a radiofrequenza, è vero, possono riscaldare. In maniera simile, se vogliamo, a quanto avviene col microonde. Più si è vicini all’antenna, più il calore cresce. pertanto molti studi si sono concentrati sugli effetti di queste onde e di questo calore così vicino all’orecchio e indirettamente anche al cervello.

Sono stati anche tentati esperimenti sugli effetti delle onde a radiofrequenza in relazione al metabolismo del glucosio. Come lo influenza? Cosa succede? Gli esperimenti hanno rilevato di volta in volta un aumento o una riduzione, senza giungere a conclusioni definitive.

La verità su tumori e uso del cellulare, un collegamento smentito in partenza

In linea generale, secondo AIRC, non vi sono grandi differenze nell’uso del cellulare tra i ‘sani’ e coloro che si sono ammalati di tumori, specie al cervello. Non sembra esserci alcuna relazione causa-effetto, con particolare riferimento a quanto si usa il cellulare.

Cellulare e tumori al cervello, un nesso inesistente

E’ stato rilevato, è vero, un aumento del glioma in relazione all’uso del telefono cellulare. Si tratta di studi condotti dal 1980 al 2016, ma lontani dall’avere conclusioni certe, inequivocabili. C’è un nesso, lì fuori, ma ancora da appurare. Non per questo meno preoccupante, ma certo lontano dall’essere una certezza scientifica.

Vi è poi sostanzialmente un problema ‘di controllo’; cioè chi oggigiorno non usa mai il cellulare o proprio non lo possiede? Quasi nessuno, viene da osservare; e pertanto giungere a conclusioni certe è singolarmente difficile. Non vi è più un reale elemento di comparazione.
Se si è proprio terrorizzati dall’idea, meglio usare solo gli auricolari, tenendo il cellulare a distanza.