1,50€ per riscaldare tutta casa: sembra un sogno ma è possibile

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Casa ecologica – Passionetecnologica

Stiamo attraversando una situazione per nulla semplice, a livello energetico e a livello economico. Il caro energia è infatti una delle realtà più drammatiche che stiamo vivendo nel corso di questi mesi, e che si sta protraendo ormai da un bel po’ di tempo a questa parte.

Tutto ebbe inizio rispettivamente quando scoppiarono i primi conflitti in Ucraina, che mossero alcune conseguenze sul piano economico ed energetico dell’intero continente europeo, diffondendo queste problematiche a macchia d’olio su tutta Europa.

Le prime problematiche le abbiamo registrate a livello dei prodotti alimentari un tempo facilmente reperibili, come ad esempio la farina e l’olio di semi di arachidi, che hanno portato ad una vera e propria inflazione a livello del settore alimentare.

Oltre a questo ricordiamo poi gli aumenti che si sono verificati a livello del costo dell’energia elettrica e del gas metano. In tal senso è stato inevitabile un rialzo da parte delle principali compagnie fornitrici d’energia, che hanno ovviamente dovuto adeguarsi ai costi sempre più crescenti delle materie prime, causando non poco malessere a livello del continente.

Diversi sono stati i provvedimenti presi in atto da parte delle principali nazioni europee. Nel caso più specifico del governo italiano ricordiamo in particolare i decreti Aiuti-Bis e Aiuti-Ter (con il decreto Aiuti-Quater prossimamente in arrivo), che hanno apportato il bonus energia da 150 euro, assieme a tutte le agevolazioni fiscali previste per l’acquisto di un elettrodomestico di nuova generazione. Ricordiamo inoltre il celebre Superbonus 110%, che fino a qualche tempo fa permetteva l’installazione e la realizzazione di un impianto fotovoltaico all’interno della propria abitazione domestica, in modo tale da risparmiare sulle prossime bollette dell’energia.

Consigli ecologici

Purtroppo tutto ciò non si è rivelato sufficiente per milioni e milioni di famiglie italiane, che malgrado tutti gli aiuti da parte dello stato e delle regioni, si ritrovano tutt’oggi in seria difficoltà nel pagamento delle bollette mensili, arrivando talvolta a faticare ad arrivare alla fine del mese. Proprio sulla base di questo abbiamo deciso di fornirvi qualche consiglio che potrebbe tornarvi utile in futuro. In particolare prendiamo come riferimento la famiglia Malavasi, che vive a Spinea, più precisamente in provincia di Venezia.

Questa famiglia utilizza alcuni piccoli accorgimenti per risparmiare cifre significative sul lungo periodo, prime tra tutti l’utilizzo di un triplice vetro attorno agli infissi, così da isolare al massimo da un punto di vista termico tutta l’abitazione domestica, e spendere meno in energia elettrica per il riscaldamento nel corso dei freddi mesi invernali. In particolare tutte le pareti della loro abitazione domestica sono in legno d’abete, e permettono dunque un buon isolamento, che consente di risparmiare un bel po’ alla fine del mese.

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Così facendo, anche il calore generato dalle persone all’interno dell’ambientazione domestica viene in un certo senso “intrappolato”, portando ad un ulteriore aumento della temperatura.