Cancella immediatamente queste app: ti spiano come se non ci fosse un domani

Un cellulare in uso, fonte pexels

Non sempre un’applicazione, anche quando proviene da uno store ufficiale, è ‘sicura’. Scopriamo insieme quelle pericolose. 

Le app sono l’interfaccia con la quale uno smartphone si trasforma, dall’essere un ‘banale’ cellulare, in un prodigio della tecnologia capace di compiere operazioni che i nostri bisnonni, se non nonni, se non genitori, avrebbero ritenuti impossibili. Pensiamo alla comodità che oggigiorno riteniamo scontata, ‘normale’, propria di Google Maps; un’interfaccia con le mappe e il mondo circostante che i viaggiatori di trenta, cinquant’anni fa non avrebbero mai ritenuto possibile. Oppure alla possibilità di avere tutti i social e le mail direttamente sul proprio cellulare, senza dover più accedere solo al pc, come avveniva per Facebook ai suoi albori, nel lontano 2009.

Eppure proprio questa facilità d’uso nasconde le sue insidie, le sue trappole. Proprio le famigerate applicazioni hanno risvolti negativi, possono rivelare insidie insospettabili. Naturalmente se non vi sono problemi per quanto concerne le app più utilizzate, come Gmail e Drive, occorre porre particolare attenzione alle app meno conosciute. Non bisogna mai scaricarle da siti sconosciuti; e sin qui, ci arriviamo tutti. Un sito che prorompe di pop up, pubblicità invasive e il cui protocollo non è riconosciuto dai principali browser difficilmente potrà mai essere una fonte sicura.

Però, a voler guardare più in profondità, il problema si presenta maggiormente complesso, anzi. Molte app pericolose, truffaldine, se non proprio capaci di distrugger eil cellulare compaiono anche negli store ufficiali dove l’inconsapevole utente ritiene di essere al sicuro. Cosa fare, allora? Occorre porre attenzione, vigilare e valutare bene, di volta in volta, se sia il caso davvero di scaricare un’app della quale sappiamo poco o niente.

Naturalmente uno strumento poco utilizzato, ma ancora utile sono le recensioni; non solo cosa dicono, ma quante volte lo fanno. Un’app con poche recensioni è, per forza di cose, sospetta; e lo stesso numero dei download dell’applicazione può avvalorare tutto ciò.

Le app sconosciute e quella strana richiesta di geolocalizzazione

Un’altra soluzione per comprendere se e come l’app in questione si stia rivelando pericolosa è naturalmente di controllare se chiede l’autorizzazione di geolocalizzarti. vedere dove sei, dove abiti permette alla app di proporti contenuti ad hoc; e non serve sottolineare quanto sia inquietante e pericoloso delegare ad un’app sconosciuta la propria posizione.

Le app di un cellulare, fonte pexels

Se volete conservare l’app in questione, ma non vi fidate sulla sua autenticità o meno, la scelta migliore consiste nel togliere la ‘spunta’, disabilitare la geolocalizzazione per quanto la concerne. possiamo fidarci (più o meno…) di Google per Maps, ma nel caso di app dalle fonti ignote non vi sarebbe nemmeno modo di appellarsi, in caso di truffa.

Va da sé, infine, che se un’app non ti permette di disabilitare la geolocalizzazione o non prevede un’adeguata personalizzazione del controllo sullo smartphone va disinstallata senza se e ma, quanto prima possibile.