Condizionatore, in casa tieni sempre questa temperatura: salvi i tuoi soldi e funziona meglio

Un esempio di condizionatore, fonte pexels

Come impostare correttamente il condizionatore? Grazie a quest’utile trucco diviene possibile massimizzare la sua efficienza, riducendo nel contempo i costi.

Come sopravvivere senza condizionatore? Con un simile, cocente, caldo è pressoché impossibile concepire di vivere senza quella salutare brezza proveniente dal nostro condizionatore di fiducia. Eppure c’è il rovescio della medaglia ed è il consumo, ingigantito dalla guerra Ucraina-Russia, dalle speculazioni delle compagnie energetiche e dall’inflazione, di simili apparecchi. Il condizionatore consuma e consuma tantissimo; prosciuga l’energia elettrica come un assettato ad un’oasi. E’ pressoché sicuro che, a all’arrivo della bolletta di fine agosto/inizio settembre, (quasi) tutti i cittadini italiani avranno una sgradevole sorpresa. Bollette ‘bollenti’; e a nulla servirà accendere il condizionatore.

S’impone allora come necessario, anzi paradigmatico, comprendere come utilizzare al meglio il condizionatore, massimizzando il suo utilizzo. Non ne possiamo fare ameno, è assodato; sarebbe altrimenti impossibile mangiare, dormire e soprattutto lavorare con temperature che aggirano sui 40 gradi; epperò occorre saperlo utilizzare correttamente, minimizzando gli sprechi energetici.

La temperatura gioca un ruolo fondamentale nella salute della persona; accanto ad essa occorre anche ricordare il tasso di umidità e la ventilazione. Temperature torride, ma secche appaiono maggiormente sopportabili del caldo umido, caratteristico delle giungle equatoriali. Idealmente la temperatura interna del corpo umano deve mantenersi tra i 35,8 e i 37,2 gradi. Lo scambio termico viene gestito, in questo campo, dall’ipotalamo all’interno del cervello.

Quando il caldo è eccessivo, il calore viene rilasciato all’esterno, attraverso la sudorazione. Il condizionatore non è nocivo quando aiuta a mantenere la temperatura interna sotto controllo.

Condizionatore, qual è la temperatura ideale? Una difficile ‘gradazione’

La prima scelta che si presenta è tra l’utilizzo del deumidificatore e del condizionatore ‘freddo’, con la classica stellina della neve. Se la temperatura esterna è certo calda, ma non a livelli eccessivi, il deumidificatore aiuta a mantenere una temperatura accettabile, senza far scendere troppo il calore nella stanza.

Un esempio di condizionatore all’esterno, fonte pexels

Se invece la temperatura, come in questi giorni, si presenta torrida e assai pesante, il condizionatore andrebbe utilizzato a freddo, ma senza abbassare troppo la temperatura. Il valore infatti che scegliamo di impostare dal condizionatore è la temperatura che scegliamo di impostare nella casa; quando il calore è eccessivo, risulta impossibile arrivare alle temperature ‘polari’, più basse.

Se ad esempio vi sono 38, 40 gradi all’esterno, il condizionatore non avrà mai modo di raggiungere i 16, 17 gradi di freschezza; il compressore, in questi casi, lavora incessantemente, consumando tanta energia elettrica, ma senza grandi risultati. Meglio limitarsi ad una temperatura utile di 26, 27 gradi; pienamente raggiungibile ed economico.