Aria condizionata in auto, il filtro non lo controlli e rischi la vita: ecco perchè

Un esempio di condizionatore dell’auto, fonte pexels

Attenzione ai filtri dell’aria condizionata dell’auto, senza la necessaria manutenzione sono pericolosi. 

Caldo umido e appiccicoso, caldo afoso e insopportabile, caldo quale pesante cappa che tutto avvolge, che tutto soffoca: in un modo o nell’altro tutti gli italiani stanno gestendo, a proprio modo, la terribile arsura delle ultime settimane. E in questo contesto uno strumento insostituibile – più che utile, fondamentale – è il condizionatore. Quel sottile refolo, quel sottile filo d’aria gelida ‘salva’ dal cuocersi in ufficio, consente di sopravvivere alle più torride temperature immaginabili. E’ un’autentica benedizione.

Avete mai lasciato l’auto sotto il sole afoso? Avete mai sperimentato cosa voglia dire rientrare in un’auto lasciata sotto i raggi del sole per ore e ore? E’ in questi contesti che il condizionatore dell’auto svolge un ruolo utilissimo, consentendo di ritornare alla guida in tempi rapidi ed efficienti.

Però, proprio in questo contesto, si nasconde un’insidia letale, una possibile contro indicazione che non dovrebbe venire sottovalutata. I filtri dell’aria condizionata possono infatti diventare – similmente a quelli casalinghi – focolai di germi e batteri letali. C’è tuttavia una facile soluzione ed è, va da sé, sottoporli a pulizie periodiche. Secondo quanto prescrive la legge italiana, i filtri dell’aria condizionata dell’auto dovrebbero venire puliti almeno ogni 10mila chilometri o, in alternativa, per chi meno utilizza l’auto, una volta all’anno.

Naturalmente la soluzione più semplice è di rivolgersi alle officine specializzate; esistono molti centri che praticano la pulizia con l’ozono, garantendo una piena e completa sanificazione dell’abitacolo.

Come pulire in proprio i filtri del condizionatore dell’auto

Naturalmente, per chi volesse risparmiare, specie in tempi di caro energia e bollette, vi è sempre l’opzione di pulirli manualmente. Non è molto efficace, ma è preferibile a non far nulla. Innanzitutto è consigliabile utilizzare un pennello in schiuma e una miscela di acqua calda e aceto per pulire quanto rimane della polvere nelle prese dell’aria. La vettura va poi ‘asciugata’ utilizzando il riscaldamento al massimo per circa 5 minuti, a propria discrezione.

Il cruscotto dell’auto, fonte pexels

Successivamente va utilizzato un prodotto disinfettante a propria discrezione, purché agisca contro batteri e funghi. Si chiudono tutte le finestre tranne quella utilizzata, si spruzza il prodotto e si lascia l’auto sigillata con l’aria condizionata attiva per 5 minuti, nuovamente a propria discrezione.

Infine si apre i portelli dell’auto e si lascia circolare l’aria naturale, garantendo che ‘auto non conservi tracce del prodotto disinfettante. E voilà, sebbene senza la perfezione di una pulizia con l’ozono, i condizionatori risulteranno perfettamente puliti.