Facebook e Instagram diventano a pagamento, la decisione ufficiale: è successo tutto così in fretta

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Facebook e Instagram – Passionetecnologica

Abbiamo assistito a numerosissimi progressi dal punto di vista tecnologico, soprattutto e in particolar modo negli ultimi decenni.

Il cambiamento più importante in tal senso è stato senz’ombra di dubbio l’arrivo di internet verso la fine degli anni ’90 e la sua successiva diffusione su larga scala, riuscendo così a diventare un vero e proprio standard.

È stato proprio l’avvento di internet che a sua volta ha portato a numerosi e sostanziali cambiamenti dal punto di vista tecnologico, che volenti o nolenti hanno cambiato irrimediabilmente le nostre vite e la nostra esistenza quotidiana.

Pensiamo prima di tutto ad esempio agli smartphone, che hanno fatto proprio di internet il loro punto di forza da cui partire. Siamo tendenzialmente soliti suddividere gli smartphone rispettivamente in smartphone di fascia alta (i cosiddetti top di gamma, capitanati negli scorsi mesi da iPhone 14 Pro e Samsung Galaxy S23), per chi cerca le migliori prestazioni in termini di potenza di calcolo e qualità del sensore della fotocamera, per poi proseguire con gli smartphone di fascia media, adatti maggiormente a chi è alla ricerca di un buon compromesso tra la qualità e il prezzo, arrivando infine agli smartphone di fascia bassa, perfetti per chi riesce ad accontentarsi di prestazioni tendenzialmente mediocri.

Arriviamo infine ad un altro grandissimo cambiamento, rappresentato nella fattispecie dall’arrivo dei social network su larga scala. In questo caso essi sono rappresentati rispettivamente da capostipiti quali per esempio Facebook, Instagram, Twitter, Tik Tok per le fasce di popolazione più giovane e chi ne ha più ne metta.

Cambiamenti in arrivo

Purtroppo recentemente sono arrivate alcune notizie non proprio confortanti in merito ad alcuni specifici social network, nella fattispecie Facebook e Instagram. Già a partire dalle scorse settimane, infatti, il servizio di spunte blu (disponibile per i profili verificati, con migliaia e migliaia di followers al loro seguito) è diventato a pagamento. Ciò significa che, per avere e soprattutto mantenere la spunta blu in corrispondenza del proprio profilo, è necessario versare una somma in denaro.

A parlare a tal proposito sarebbe stato il CEO stesso di Meta, ovvero Mark Zuckerberg, il quale avrebbe dichiarato che il modello di business dell’azienda si starebbe spostando sempre più in direzione delle inserzioni pubblicitarie a pagamento.

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Spunte per Facebook e Instagram – Passionetecnologica

Tranquilli però, non tutto è perduto: esiste infatti un trucco clamoroso che permette di non attivare il servizio di spunta blu, così come accade anche su Twitter, un social network abbastanza simile da questo punto di vista. Così facendo, sia Facebook che Instagram continueranno a rimanere completamente gratuiti, senza la necessità di sborsare alcuna somma di denaro.