Frigorifero, scatta il divieto assoluto: non puoi più farlo

Un esempio di frigorifero, fonte pexels

Molti dei fluidi o gas frigoriferi attualmente in suo verranno resi illegali, essendo altamente inquinanti. Vediamo insieme quali sono i frigoriferi autorizzati. 

Il frigorifero è una componente fondamentale delle nostre apparecchiature di casa; si può rinunciare al forno, al microonde, al tostapane, ma certo non al frigorifero dove tenere ‘al freddo’ le proprie cibarie. Specie durante questi torridi estati, quando il cibo deperisce e marcisce con terrificante rapidità.

Eppure c’è frigorifero e frigorifero; non sono tutti identici. Vi sono frigobar, piccoli frigoriferi e colossi americani degni di un piccolo ristorante. Naturalmente, in tempi di caro energia, quanto interessa è la tenuta energetica del frigorifero. Solitamente più è recente, migliore è la classe energetica; i vecchi modelli sono orrendamente energivori e non raffreddano nemmeno tanto le cibarie. In generale cambiare un frigorifero, se le finanze lo consentono, è sempre una buona idea.

Un altro elemento da considerare sono i gas frigoriferi; si tratta di fluidi fondamentali per il funzionamento corretto del frigorifero. Tuttavia li troviamo anche nei condizionatori e negli impianti di refrigerazione utilizzati per macellerie, pescherie e via dicendo. I vecchi fluidi frigoriferi, per quanto convenientemente poco costosi, si sono rivelati alquanto pericolosi, oltre che tossici per l’ambiente naturale.

Col tempo pertanto i gas frigoriferi tossici sono stati abbandonati a favore di nuovi fluidi più facili da smaltire (oltre che meno pericolosi per l’uomo). Utilizzare un frigorifero coi vecchi fluidi, lo ribadiamo, è pericoloso; ed è anche dannoso per l’ambiente. Oltre a essere frigoriferi comicamente inefficienti.

Quali sono i gas frigoriferi autorizzati? Una piccola guida

Nell’ambito della refrigerazione, senza scivolare in eccessivi tecnicismi, i gas frigoriferi autorizzati sono i seguenti: R32, un recente fluido destinato a soppiantare molti fluidi attuali, con una bassa carica di inquinante. C’è poi R410A che occupa poco spazio rispetto ai vecchi modelli e ha da tempo soppiantato l’R22, letale per le conseguenze sul buco dell’ozono. Tuttavia l’R410A richiede speciali strutture, frigoriferi ad hoc; non può essere applicato con facilità ovunque.

Guardare l’interno di un frigorifero, fonte pexels

C’è poi l’R134A; un fluido frigorifero molto versatile, implementabile nella maggior parte dei frigoriferi senza particolari difficoltà. Proprio per questo è molto apprezzato dagli ingegneri attivi nella progettazione. Infine vi è l’R407C; un buon fluido, utilizzato per sostituire l’R22, ma caratterizzato da una miscela difficile da elaborare, particolarmente delicata. In particolare non consente alcun rabbocco, per cui se un frigorifero ha una perdita, va sostituito nella sua interezza.

E’ probabile, complice la Transizione ecologica, che molti dei frigoriferi coi vecchi fluidi verranno dismessi o resi illegali nei pochi anni; pertanto è bene informarsi e conoscere qual è la situazione del proprio apparecchio, onde evitare sgradevolissime sorprese.