Smartphone, ogni giorno il rischio è questo: finisci in ospedale e non te ne accorgi

Rispondere al telefono può provocare anche attacchi epilettici – Passionetecnologica

Uso dello smartphone e attacchi epilettici. Qual è la correlazione fra questi due fattori? Vediamoci più chiaro per avere qualche informazione in più.

L’epilessia è una malattia neurologica che si manifesta con crisi epilettiche, ovvero episodi di alterazione dello stato di coscienza e/o di movimenti involontari. Le crisi epilettiche sono causate da un’attività elettrica anomala di un gruppo di neuroni nel cervello. Esistono diversi tipi di epilessia, a seconda della zona del cervello coinvolta e dei sintomi presenti.

Uno dei fattori che può scatenare o aggravare le crisi epilettiche è l’esposizione a luci intermittenti o a stimoli visivi intensi, come quelli prodotti dagli schermi degli smartphone. Questo fenomeno è noto come fotosensibilità epilettica e colpisce circa il 3-5% delle persone con epilessia. La fotosensibilità epilettica può variare da persona a persona e dipende da diversi fattori, come la frequenza, il contrasto, la luminosità, il colore e la dimensione degli stimoli visivi.

Per prevenire il rischio di crisi epilettiche indotte da smartphone, è importante seguire alcune raccomandazioni, come: evitare di usare lo smartphone al buio o in ambienti poco illuminati; regolare la luminosità dello schermo in base alla luce ambientale; ridurre il tempo di esposizione allo schermo e fare pause frequenti; allontanare lo schermo dagli occhi e non fissarlo troppo da vicino; usare una pellicola protettiva antiriflesso sullo schermo.

Infine, si consiglia di consultare il proprio medico prima di usare applicazioni o giochi che contengono luci intermittenti o effetti visivi. Seguendo queste semplici precauzioni, è possibile usare lo smartphone in sicurezza e senza compromettere la qualità della vita delle persone con epilessia.

L’epilessia è una cosa seria, perciò prestiamo attenzione

Le crisi epilettiche possono essere parziali o generalizzate, a seconda della zona del cervello coinvolta, e possono avere diverse cause, come fattori genetici, lesioni cerebrali, infezioni o tumori.

Rispondere al telefono può essere un fattore scatenante per alcune persone con epilessia, soprattutto se il telefono emette suoni acuti o intermittenti che possono provocare una stimolazione sensoriale eccessiva. Inoltre, rispondere al telefono può essere pericoloso se si verifica una crisi mentre si parla, perché si può perdere il contatto con l’interlocutore o cadere e ferirsi. Per questo motivo, le persone con epilessia dovrebbero evitare di rispondere al telefono quando sono sole o in situazioni a rischio, come mentre guidano o nuotano.

Uno studio ha dimostrato che l’epilessia può essere aggravata da un uso scorretto dello smartphone – Passionetecnologica

L’epilessia è una malattia curabile nella maggior parte dei casi con farmaci antiepilettici, che riducono la frequenza e l’intensità delle crisi. Altri metodi di trattamento possono includere la chirurgia, la stimolazione del nervo vago, la dieta chetogenica o la terapia psicologica. L’obiettivo è di permettere alle persone con epilessia di condurre una vita normale e di prevenire le complicazioni delle crisi, come le lesioni, l’annegamento, gli incidenti o la morte improvvisa.