Allarme mondiale, minacci asteroidi: non siamo al sicuro

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Detriti spaziali – Passionetecnologica

Siamo sempre alla ricerca costante di oggetti celesti che si avvicendano all’interno dell’infinito spazio, e che spesso e volentieri possono rappresentare una minaccia. 

Una mappa recentemente pubblicata da un team di astronomi, avrebbe messo in evidenza quelli che a tutti gli effetti vengono definiti e classificati come detriti spaziali. Una delle ultime decisioni in particolare è stata presa rispettivamente dalle aziende ClearSpace e LeoLabs, che andranno a unire le forze per sostenersi a vicenda nella lotta nei confronti dei detriti spaziali, che rappresentano effettivamente una minaccia considerevole per tutti gli abitanti del pianeta Terra.

Le due società avrebbero infatti recentemente siglato un memorandum, con il fine ultimo di portare avanti alcune strategie finalizzate alla risoluzione dell’importante problema dei detriti spaziali che costellano tutta la parte di spazio attorno al pianeta Terra e oltre.

L’obiettivo condiviso da parte di ClearSpace e LeoLabs sarebbe quello di riuscire a realizzare un ecosistema spaziale il più possibile sostenibile e sicuro, e che sia il più libero possibile da questi detriti spaziali che potrebbero cadere sulla superficie del pianeta Terra da un momento all’altro, similmente a quanto è accaduto nel corso di tutti questi anni con gli asteroidi che si scagliavano sulla Terra, creando non poche volte degli importanti incidenti.

L’obiettivo consiste nella rimozione dei detriti spaziali, in modo tale da evitare soprattutto la collisione che potrebbe eventualmente incorrere tra gli stessi detriti e le navicelle spaziali, oltre i satelliti che orbitano intorno al Pianeta Terra.

I piani futuri

Al momento non sono previsti degli accordi commerciali tra le due aziende, ma i programmi sono condivisi da entrambe, e hanno il fine ultimo di offrire le migliori soluzioni per la rimozione di questi pericolosi detriti, con dei programmi da presentare in futuro alle rispettive agenzie spaziali governative, come la NASA e altri enti simili.

Questa necessità è nata inoltre dalla diffusione sempre maggiore e capillare del traffico spaziale, soprattutto quello a bassa orbita. In questo caso c’è infatti necessità di avere a disposizione delle particolari tecnologie di rimozione dei detriti spaziali, in base a quanto dichiarato dal CEO di LeoLabs, Dan Ceperley, che ha l’obiettivo di costruire un futuro più sostenibile all’interno dello spazio.

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Detriti spaziali – Passionetecnologica

Al momento non sono state divulgate ulteriori informazioni a riguardo: non ci resta dunque che attendere ulteriori aggiornamenti da parte delle rispettive aziende, eventualmente con la pubblicazione di un nuovo comunicato stampa ufficiale, che siamo certi non tarderà ad arrivare nel corso delle prossime settimane o mesi.