Conti correnti, tragica notizia per i risparmiatori: ti mangiano tutti i soldi I Corri subito ai ripari

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Conto corrente – Passionetecnologica

Abbiamo ormai più e più volte ribadito, nel corso di questi ultimi mesi soprattutto, che sia l’Italia che l’Europa in generale non stanno conoscendo un bel periodo da un punto di vista economico e (soprattutto) energetico.

Il caro energia infatti la fa da padrona in questo momento, a causa in particolar modo dei conflitti scoppiati in Ucraina l’anno scorso, che si sono inevitabilmente portati dietro di sé delle conseguenze non da poco che si sono poi riflettute a macchia d’olio sul panorama europeo.

Basti pensare ad esempio al costo dei prodotti alimentari, che hanno subito rialzi alle stelle come nel caso dell’olio di semi di arachidi e altri prodotti affini, che hanno portato ad una vera e propria inflazione a livello di tutto il settore alimentare.

Oltre a questo ricordiamo poi l’aumento vertiginoso del costo rispettivamente dell’energia elettrica e del gas metano, che ha inevitabilmente portato a delle inevitabili consegunze. Le principali compagnie fornitrici d’energia infatti si sono ritrovate praticamente costrette ad aumentare di pari passo il costo delle bollette mensili, con tutto il malcontento che ne è poi derivato tra i cittadini europei.

Purtroppo anche la situazione dal punto di vista economico, oltre che energetico, non è delle migliori. Nel corso delle ultime settimane, infatti, è arrivato un comunicato da parte di OPEC, il quale avrebbe deciso di tagliare la produzione petrolifera, arrivando a delle conseguenze davvero importanti su piano energetico. Per chi non lo sapesse, l’OPEC è l’organizzazione dei paesi produttori del petrolio che viene estratto dai giacimenti, il cosiddetto greggio.

Rialzi in arrivo

A partire dal mese di maggio, infatti, è stata decisa una drastica riduzione del numero di barili prodotti, arrivando a un taglio di oltre un milione di barili nel continente europeo. La conseguenza più importante di tutte, per quanto riguarda questa decisione, consiste nelle ripercussioni che essa porta con sé, come ad esempio l’inflazione e la cascata del debito pubblico, oltre che dei tassi d’interesse.

Questo va dunque a riflettersi su tutti i correntisti che hanno acquistato in passato i titoli di stato, che conseguentemente perderanno di valore a causa di questa decisione. L’aumento del costo del greggio potrebbe infatti portare a ulteriori rialzi del costo dell’energia, scatenando un’inflazione mai vista prima d’ora in tutta Europa, con il malcontento dei cittadini che ne conseguirebbe.

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Conto corrente – Passionetecnologica

Non ci resta a questo punto che attendere ulteriori aggiornamenti, che arriveranno nel corso delle prossime settimane o mesi.