Lavatrice, non serve più l’acqua: ecco la nuova svolta

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Orbit – Passionetecnologica

Non possiamo di certo negarlo, dal momento che è evidente e sotto la lente di tutti: nonostante il caro energia che dilaga in tutta Italia e (allargando ulteriormente l’orizzonte) in tutta Europa, facciamo un uso spropositato e massiccio degli elettrodomestici.

Tra forno elettrico, forno a microonde, lavatrice, asciugatrice, friggitrice ad aria, lavastoviglie, frigorifero e chi ne ha più ne metta, sono davvero tantissimi gli elettrodomestici di cui disponiamo all’interno dell’ambiente domestico. Li usiamo in particolare per assolvere alle più disparate mansioni quotidiane, dalla preparazione quotidiana degli alimenti fino ad arrivare alla pulizia e lavaggio degli indumenti che indossiamo quotidianamente, per poi finire con la conservazione degli alimenti che acquistiamo quotidianamente.

Oggi in particolare andremo a focalizzarci sulla lavatrice, che come detto prima rientra sicuramente tra i dispositivi più utilizzati all’interno dell’ambiente domestico. Sembra proprio che a tal proposito sia arrivata una svolta molto interessante, che potrebbe cambiare il nostro utilizzo da qui in poi: scopriamo insieme di cosa si tratta.

Oggi vi presentiamo infatti una lavatrice molto speciale, che nella fattispecie funziona senza l’utilizzo dell’acqua. Entrando maggiormente nei particolari, questa lavatrice si chiama Orbit, ed è realizzata dal designer francese Elie Ahovi, il quale ha prontamente realizzato un prototipo per la celebre compagnia di elettrodomestici (conosciuta a livello mondiale) Electrolux.

Il funzionamento alla base di Orbit è infatti davvero curioso: non utilizzando l’acqua, infatti, essa fa uso delle onde elettromagnetiche assieme all’anidridce carbonica, che viene a svilupparsi nel corso del suo funzionamento attivo.

Come funziona

Essa è composta rispettivamente da un anello e da una sfera di plastica: sarà nostra premura quindi inserire i nostri indumenti da lavare all’interno della suddetta sfera di plastica, in modo tale da iniziare il lavaggio. La sfera verrà infatti inserita automaticamente all’interno dell’anello, e potrà dunque avere luogo il programma di lavaggio.

Il funzionamento alla base di questa particolare lavatrice è in realtà molto semplice, dal momento che essa fa uso di una reazione chimica da parte dell’anidride carbonica, che così facendo è in grado di rimuovere ogni traccia di sporco e qualsiasi macchia presente sulla superficie degli indumenti che inseriamo al suo interno.

lavatrice 2 alground
Orbit – Passionetecnologica

A seguito del lavaggio, poi, l’anidride carbonica si trasformerà in ghiaccio secco, che potrà poi essere successivamente utilizzato, nell’ottica di un futuro lavaggio. Al momento non conosciamo la data di uscita di Orbit, dal momento che si tratta di un puro e semplice prototipo, ma siamo certi che Electrolux non mancherà dal rilasciare nuovi aggiornamenti a tal proposito, che arriveranno nel corso delle prossime settimane.