Contatore, basta un trapano e la bolletta si dimezza: ecco il trucco dei furboni

Truffa contatore Gas -passionetecnologica.it
Truffa contatore Gas -passionetecnologica.it

Una nuova truffa gira tra le case dei cittadini: con questo trucco rubano il gas, ma non si tratta del solito allaccio abusivo.

Questo periodo di forte crisi economica ha portato non solo diverse complicanze nella vita familiare, ma all’insorgenza di veri e propri furti. Si tratta di un “trend”, che è emerso da prima dei rincari del gas metano e dell’energia elettrica, ma che ad oggi sta rilevando dei dati sconcertanti di popolarità. Se già da prima esistevano dei veri e propri furti di gas metano nelle case degli italiani, adesso stiamo vivendo “una nuova frontiera dei furti di energia”, così descritta su Repubblica.

Si tratta di un sistema del gas per aggirare la lettura del contatore, simulando la sospensione della distribuzione, con un contratto regolare di fornitura, ma con i consumi azzerati. Chi pratica questo raggiro, quindi, si limita a pagare una semplice quota fissa da contratto: secondo i calcoli risulta che la persona in questione non ne fa utilizzo.

Una manomissione truffaldina, ma soprattutto pericolosa. Non sono state registrate statistiche ufficiali, ma secondo quanto riportato dagli interventi della polizia, carabinieri, polizia municipale e le imprese di erogazione delle forniture, si tratta di una dinamica che viene praticata dal + 20% della popolazione, concentrata soprattutto nel centro e sud Italia, luoghi dove la crisi economica ha creato più disagi.

Il trucco del contatore: come “bloccano” la bolletta

Come funziona la-truffa del contatore -passionetecnologica.it
Come funziona la truffa del contatore -passionetecnologica.it

A spiegarci la dinamica del furto di gas è Repubblica, che nel suo articolo afferma che le persone in questione detengono “Un contratto regolare di fornitura ma con i consumi azzerati. Il contatore non gira, il gas però passa attraverso un foro praticato su una membrana”.  La dinamica è semplice: “chiudendo la valvola del contatore, una membrana si frappone tra la rete di distribuzione e l’appartamento o l’esercizio commerciale interessato”.

Per fare ciò, basta smontare il contatore, armarsi di trapano e fare un foro nella membrana. In questo modo il gas, per sua natura volatile, passa lo stesso, anche se in maniera più lenta, ma in questo caso il contatore non riparte, non rilevando alcun consumo.

Una pratica semplice, quanto pericolosa, non solo per un’ovvia ragione legale, ma anche per la propria salute: “è chiaro che smontare il misuratore e rimontarlo provocando una dispersione volontaria di gas, bucando e compromettendo un impianto, è un’operazione a rischio”, spiega Emilio Torlo, titolare di un’azienda di distribuzione gas. Anche gli investigatori della polizia hanno sottolineato a La Repubblica l’enorme rischio di questa pratica: “va sottolineato che il furto di energia rappresenta una seria minaccia per la sicurezza e la salute, visto che gli impianti manipolati per rubarla spesso non soddisfano i requisiti standard e potrebbero provocare incendi o scosse elettriche letali”.