Contatore gas, nessuno conosce questo trucco: bolletta a metà

    Un contatore gas, immagine di repertorio

C’è una strategia per risparmiare sulle bollette del gas? Vi è un metodo sicuro e affidabile, basato sull’uso del vostro contatore gas.

Dapprima fu il Covid, con un primo rialzo delle bollette; poi venne il rincaro sulle materie prime, con il gas, un tempo così economico, che costicchiava. Poi l’inflazione, con una graduale erosione degli stipendi del cittadino italiano. Infine, l’aggravio peggiore di tutti, la guerra del gas conseguenza del conflitto Ucraina-Russia.

Non sorprende pertanto che le famiglie cerchino ogni modo per ‘tagliare’ sul gas, memori di un’estate-autunno 2022 che ha trascinato nella rovina economica intere famiglie. Non ha aiutato in tal senso il gioco speculativo perseguito dalle compagnie dell’energia, alla ricerca del miglior profitto a discapito dei nuclei famigliari.

L’oggetto del timore di tutti, in tal senso, simbolo di bollette impossibili da pagare e di infiniti litigi con gli sportelli di Hera e di altre compagnie energetiche, è senza dubbio il contatore del gas. Quali numeri starà nascondendo? In quali modi influenza le salatissime bollette? Sono domande che tutti si pongono, in un modo o nell’altro.

Siamo infatti tutti familiari con la classica scenetta dove un ometto, con le insegne della compagnia energetica, bussa alla porta e armato di cartellino e arcani marchingegni misura il nostro contatore dopo che, avendogli fatto da anfitrione, gli abbiamo spalancato la porta. La novità però è un’altra; il contatore infatti non deve necessariamente esserci nemico, ma è possibile utilizzarlo a nostro vantaggio. In quale modo? Scopriamolo insieme.

Contatore a gas, la funzione nascosta. Come risparmiare con poche, semplici, mosse

Si tratta di una soluzione semplice e per di più legale; niente trucchetti penalmente perseguibili con allacci e altre diavolerie, ma solo la consapevolezza di quanto di consuma in termini di gas e come. È la cosiddetta autolettura.

Un fornello a gas, fonte Pexels

In primis pigliate la bolletta e osservate se vi è un periodo specifico per l’autolettura. Vi sono sempre in tal senso delle settimane precise da considerare. Poi segnatevi i numeri che compaiono sul contatore e contattate, vol codice cliente alla mano, il vostro operatore.

Solitamente è possibile comunicare l’autolettura con SMS, WhatsApp, mail e telefono. Il fornitore, laddove onesto e affidabile, non vi farà problemi se volete fare un’autolettura. Infine, l’ultimo passo, forse il più importante; nella successiva bolletta controllate che i consumi corrispondano effettivamente a quanto comunicato. In questo modo pagherete solo e soltanto per quanto consumate; solitamente cifre inferiori alle stime proposte. Insomma, una piccola fatica per un grande risultato.