Tv, lasciarla così ti distrugge a fine mese: non fare mai questo errore

Quanto consuma una tv? Costi insospettabili. Fonte Pexels

I costi nascosti della televisione possono sorprendere: bastano poche ore per giungere ad aumenti rilevanti in bolletta. Scopriamo insieme come risolvere la questione.  

La televisione, immancabile presenza in ogni casa. Disprezzata dagli accademici quale dipendenza mediatica (es. Umberto Eco), definita dagli scrittori ‘capezzolo di vetro’ (es. Stephen King), sottoposta a ogni genere di vituperio dagli educatori, la tv rimane nondimeno presenza immancabile di ogni casa italiana. E’ tra i primi elettrodomestici, dopo quelli della cucina, che si acquistano per la nuova casa o si ereditano dai precedenti possessori; e tutt’oggi è tra i pochi beni per i quali le famiglie italiane sono disposte a indebitarsi, rata dopo rata.

Eppure, soprassedendo sull’elemento educativo, vi è un pericolo connesso all’uso della televisione puramente elettronico, digitale. Ed è connesso alla bolletta per l’elettricità, ora più che mai sotto i riflettori per i continui aumenti.

Una televisione infatti ha consumi variabili a seconda delle dimensioni e della tipologia; più grande lo schermo, maggiore l’energia per alimentarlo, è inevitabile. Però è anche vero come proprio le tv più recenti siano generalmente le più affidabili sotto il profilo energetico, senza inutili sprechi.

Una televisione moderna, lasciata in stand by, continua a consumare; però le percentuali sono irrisorie, intorno allo 0,001 kWh all’ora, circa un centesimo al giorno. Certo, quando vi è un gran numero di elettrodomestici accesi, ad esempio 15/20, la somma cresce e la modalità stand by giunge a costare 35-40 euro all’anno. Una piccola somma, ma pur sempre una somma.

I consumi energetici nascosti della televisione di casa

Nel caso delle tv riveste poi un’eccezionale importanza la classe energetica, cioè quanto consuma e pertanto quanto costa alla casa. Senza considerare il risparmio ambientale connesso a una televisione con una buona classe energetica.

Una classica tv a schermo piatto, fonte Pexels

Le classi energetiche, nel caso europeo, procedono dalla G, la peggiore, alla A, il top della gamma. Si tratta della tv con il più basso consumo energetico in generale. In generale conviene scommettere su una tv con un basso consumo energetico.

Ricordiamo che in generale una televisione accesa consuma 0,065 kWh all’ora. In 8 ore si tratta di 0,502 kWh, che ai prezzi odierni, sempre all’interno del mercato tutelato, corrispondono secondo SOStariffe a 25 centesimi di euro. Pertanto durante il sonno di otto ore di un normale cittadino, la spesa mensile della televisione lasciata accesa corrisponderebbe a 7,50 euro e annuale a 90 euro. Non poco, no? Forse la tv conviene tenerla chiusa.