Il forno a microonde è facile e veloce da usare, ma se non usato nel modo corretto può presentare diversi rischi.
Fin dagli anni 50’, quando fu messo in commercio il primo modello per uso domestico, il forno a microonde è diventato un elettrodomestico indispensabile nelle case delle famiglie, ma anche dei single di tutto il mondo.
Il forno a microonde permette di cuocere qualsiasi tipo di pietanza in poco tempo ed è facile da usare, grazie ad una serie di programmi predefiniti che permettono di premere un tasto per impostare tempo e temperatura corretta. Il microonde può anche essere usato per scaldare bevande o semplicemente per scongelare gli alimenti prima di cuocerli. I modelli di ultima generazione riescono a scongelare gli alimenti calcolando autonomamente il tempo in base al peso della pietanza.
La cottura al microonde presenta diversi vantaggi dal punto di vista nutrizionale poiché preserva tutte le proprietà del cibo. Questo grazie alla temperatura che non sono mai troppo elevate in modo da non alterare la struttura chimica degli ingredienti.
Il microonde, infatti, sfrutta l’interazione tra la materia e i campi magnetici per far muovere le molecole degli alimenti e generare calore dall’interno e non dall’esterno come avviene nei forni classici. Questo fa sì che il calore non sia mai tale da generare tossine dannose per l’organismo.
Rischi del forno a microonde
Quando fu introdotto sul mercato, le radiazioni generate dal forno furono oggetto di polemica perché si temeva per l’incolumità degli utilizzatori. In realtà, tutti i modelli sono perfettamente schermati e, anche se viene aperto lo sportello durante il funzionamento, il meccanismo di sicurezza spegne immediatamente il forno per ridurre al minimo qualunque rischio.
In realtà, i rischi legati all’utilizzo del forno a microonde sono altri, infatti, se non usato nel modo corretto, è possibile danneggiare irreparabilmente l’elettrodomestico e anche farsi molto male. In particolare è bene usare solo contenitori fatti a posta per il microonde e, comunque, evitare sempre contenitori di alluminio o altri metalli.
Questo perché, durante il funzionamento, nel forno si crea un campo elettromagnetico stazionario di microonde. I metalli assorbono le microonde velocemente e in grande quantità e vanno a generare un corto circuito che può danneggiare il generatore di microonde e i circuiti elettrici. L’accumulo di energia è visibile sotto forma di piccole scariche elettriche. L’alluminio, per esempio, non lascia passare le microonde, al contrario, le riflette verso l’esterno con il rischio di causare danni alla cavità interna del forno.