Condizionatori, se non fai questa cosa diventano tossici: arrivi a morire

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Condizionatore – Passionetecnologica

Nonostante il caro energia che sta dilagando in tutta Europa, facciamo ancora un uso massiccio e smodato dell’energia. Gli elettrodomestici sono senz’ombra di dubbio alcuni dei dispositivi che maggiormente consumano all’interno dell’economia domestica, e che quindi detengono i consumi più alti.

Tra forno elettrico, forno a microonde, friggitrice ad aria, frigorifero, lavastoviglie, asciugatrice e chi ne ha più ne metta, sono davvero tanti i dispositivi di cui facciamo uso quotidianamente per svolgere le più disparate attività quotidiane.

Oggi in particolare ci concentreremo sui condizionatori, che utilizziamo soprattutto durante i mesi estivi più torridi, come per esempio luglio ed agosto. Bisogna però porre una particolare attenzione nell’uso dei condizionatori, in quanto un uso corretto potrebbe portare addirittura alla compromissione delle condizioni di salute.

Sappiamo bene quanto in estate l’uso del condizionatore sia fondamentale, soprattutto per le categorie di persone più “deboli” dal punto di vista delle temperature, vale a dire i bambini e gli anziani, rispettivamente. La causa dei raffreddori, che apparentemente si ricerca dietro l’uso dell’aria condizionata, potrebbe in realtà scaturire dall’uso scorretto del condizionatore stesso.

In realtà, problemi come mal di gola, raffreddori e quant’altro potrebbero essere di origine batterica, in particolare riconducibili a determinate specie batteriche che possono ritrovarsi all’interno dei condizionatori, e quindi portarsi all’interno dell’aria che noi successivamente respiriamo. Questo è dovuto soprattutto all’uso di filtri dei condizionatori che non vengono regolarmente puliti, oltre ad un uso non efficiente degli impianti di aerazione.

Accorgimenti utili

Il problema più significativo in questo senso è rappresentato dalla legionellosi, causata per l’appunto dalla Legionella pneumophila, un genere di batteri appartenente nella fattispecie alla categoria dei gram-negativi aerobi. È proprio la cattiva manutenzione dei condizionatori a causare potenzialmente l’annidamento di questi batteri, che possono poi portare conseguentemente a gravi problematiche respiratorie e non solo.

Oltre a questo vi forniamo alcune raccomandazioni utili in merito all’utilizzo del condizionatore, in modo da non incappare in mal di gola e altre problematiche simili. La raccomandazione principale che vi possiamo dare è in merito alla regolazione della temperatura da tenere per il condizionatore, che non deve mai superare un limite di 7 gradi rispetto alla temperatura percepita all’esterno, in modo da non causare sbalzi significativi rispettivamente in ingresso e in uscita.

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Pulizia dei filtri – Passionetecnologica

Per quanto riguarda l’umidità, invece, essa deve essere necessariamente a cavallo tra il 40 e il 50%. Vi consigliamo infine di pulire a cadenza regolare i filtri del condizionatore stesso, così da prevenire l’insorgenza di alcune infezioni come quelle sopracitate, derivanti dalla legionella, muffe e altri agenti simili.