Fornelli, stai molto attento quando li usi così: rischi la tua vita ogni giorno

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Rischi dei fornelli a gas. Passionetecnologica

Sono tanti i rischi che si corrono in cucina, ma è bene fare molta attenzione quando si usano i fornelli in questo modo.

Quando parliamo di inquinamento atmosferico si pensa soprattutto quello generato dalle auto e dal traffico oppure agli scarichi delle grandi industrie. Ma non tutti sanno che anche all’interno delle proprie case si produce quello che viene definito come “inquinamento domestico”.

A peggiorare la qualità dell’aria che respiriamo non sono i densi fumi grigi come quelli dei tubi di scappamento delle auto. Ci sono anche forme invisibili di inquinanti che possono presentarsi in posto inaspettati come all’interno della propria casa.

Secondo uno studio condotto dall’EPA, l’Agenzia Ambientale Statunitense, l’aria interna alle abitazioni può essere tra le 2 e le 5 volte più inquinata rispetto all’aria che si respira all’esterno. Rimanere per lungo tempo esposti a questi inquinanti può provocare malattie respiratorie e fastidiose allergie.

Ci preoccupiamo troppo dei pericoli esterni e sottovalutiamo quelli interni alle nostre case, che possono essere anche peggiori. Ma cosa esattamente provoca l’inquinamento domestico all’interno delle nostre case? E, ovviamente, cosa possiamo realmente fare per ridurlo? Vediamo quali sono i principali inquinanti che, normalmente, vengono rilevati all’interno di un appartamento.

I rischi dei fornelli a gas

Innanzitutto è bene difendersi dall’inquinamento esterno: chiudere le finestre nelle ore di punta se si abita in strade trafficate e far arieggiare gli ambienti per ridurre la concentrazione di inquinanti all’interno della casa. Ci sono diversi composti che inquinano l’aria interna, come il particolato prodotto da caminetti, stufe e il fumo di tabacco, oppure tutti quei composti organici provenienti da gomme, vernici, solventi o dagli stessi detersivi.

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Inquinamento da fornelli a gas. Passionetecnologica

Ma attenzione soprattutto al diossido di azoto, un gas tossico e irritante proveniente principalmente dalle esalazioni di fornelli a gas o stufe al kerosene. Addirittura, negli USA, su proposta di un membro dell’agenzia federale americana. è stata proposta l’abolizione di fornelli e stufe a gas all’interno degli appartamenti.

E’ bene stare attenti anche al monossido di carbonio prodotto principalmente da fonti di combustione come caldaia, scaldabagno, caminetti, stufe a legna o a gas. Viene definito il killer silenzioso perché inodore e incolore, viene inalato senza rendersene conto. Il monossido di carbonio riduce la capacità di assorbire ossigeno, rovinando i tessuti, e una lunga esposizione può portare anche alla morte. I primi sintomi dell’intossicazione da monossido di carbonio sono capogiri, mal di testa e nausea. Se si rilevano questi sintomi meglio aprire immediatamente tutte le finestre per far passare l’aria e chiudere il gas.