Bancomat, addio all’amato prelievo: la situazione ormai è chiara | Ecco da quando non potrai più

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Bancomat – Passionetecnologica

Nel corso degli ultimi anni abbiamo assistito ad una graduale, ma continua transizione dall’utilizzo del denaro in contanti verso i pagamenti elettronici, garantiti da carte di credito, carte di credito, e così via.

Il tutto è stato ancor più velocizzato dall’inserimento del chip NFC all’interno degli smartphone di ultima generazione, che permettono di pagare in maniera rapida e veloce presso qualsiasi esercizio commerciale, senza nemmeno dover necessariamente strisciare la propria carta. Metodi come per esempio Apple Pay, Google Pay, Samsung Pay e chi ne ha più ne metta consentono di risparmiare tempo ed effettuare pagamenti elettronici davvero rapidi e, soprattutto, sicuri.

Purtroppo arrivano brutte notizie a tal proposito, in particolare per chi ancor oggi fa uso dei contanti (come gli anziani, per esempio) e deve quindi necessariamente recarsi presso lo sportello Bancomat  più vicino per effettuare un prelievo.

A partire dallo scorso anno infatti, soprattutto in Italia, abbiamo assistito alla progressiva chiusura degli sportelli Bancomat a livello di tutte le regioni. Se questo non rappresenta un problema per le generazioni più recenti, è invece una problematica non poco indifferente, dal momento che sono poco avvezzi ai sistemi di pagamento digitale.

Al giorno d’oggi si sta diffondendo sempre di più infatti il sistema di home banking, che permette attraverso il download di un app (scaricabile in maniera completamente gratuita a livello di entrambi i sistemi operativi) di gestire in maniera facile e veloce il proprio conto corrente da remoto. Data la progressiva chiusura degli sportelli Bancomat, gli anziani saranno dunque costretti a percorrere decine e decine di kilometri per poter raggiungere lo sportello più vicino, e poter prelevare denaro in contanti.

La situazione in Italia

La progressiva chiusura degli sportelli Bancomat che si sta verificando interessa in particolar modo il sud Italia. In particolare sono ben 2800 i comuni italiani che attualmente non dispongono di uno sportello Bancomat. Ciò crea non pochi problemi anche da un punto di vista logistico: data la penuria di sportelli Bancomat disponibili, infatti, si creano conseguentemente delle file ben più lunghe del passato a livello degli sportelli stessi, con un vero e proprio intasamento che si verifica a livello degli uffici bancari tutt’oggi aperti.

Sembra inoltre che il trend non accenni a migliorare, ma anzi la situazione è in continuo peggioramento, con gli sportelli soprattutto di Banca Intesa San Paolo che progressivamente chiudono.

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Banca Intesa San Paolo – Passionetecnologica

Non ci resta dunque che attendere nuovi aggiornamenti in merito a questa critica situazione, confidando che ci saranno novità nel corso delle prossime settimane o mesi.