Postepay, italiani nella disperazione: migliaia di conti derubati | Ecco come fanno

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Postepay – Passionetecnologica

Al giorno d’oggi siamo sempre più abituati a pagare con carte di credito o carte di debito, e l’utilizzo dei contanti è stato spodestato a tal proposito, e non vengono di conseguenza più utilizzati come un tempo.

Soprattutto per l’e-commerce, e gli acquisti online, l’utilizzo di carte di credito o carte prepagate diventa davvero fondamentale. Uno degli esempi fondamentali a tal proposito è Postepay di Poste Italiane, che ha un canone pressoché pari a zero, e permette dei costi di gestione davvero irrisori, se confrontati con quelli di altre carte simili e con lo stesso utilizzo.

Nonostante il mondo degli e-commerce stia diventando sempre più fondamentale e importante all’interno dell’economia attuale, bisogna sempre considerare anche il rovescio della medaglia, rappresentato dall’insorgenza di possibili truffe, conosciute spesso e volentieri con il nome di phishing, nel caso in cui avvengano appunto online. Il phishing è una delle cause principali di truffa in questo caso, con l’arrivo di email finte o altre comunicazioni di questo tipo.

Oltre alle truffe online troviamo altre tecniche, che avvengono invece fisicamente, come la tecnica dello skimming. In questo caso viene posizionato uno skimmer, ovvero un dispositivo che viene inserito all’interno dello sportello ATM del bancomat o del POS, che legge preventivamente la carta di debito o di credito del malcapitato di turno ancor prima che venga inserita effettivamente dentro il lettore autentico dello sportello stesso. Così facendo i truffatori riescono a venire a contatto con tutti i dati del cliente (chiaramente a sua insaputa), riuscendo così a fare acquisti senza il cliente lo sappia, sia presso negozi che online.

Nuove tipologie di truffe

Un’altra tipologia di truffa consiste in un particolare sistema che consente, al malintenzionato, di riuscire ad avere i dati della Postepay del povero malcapitato di turno semplicemente avvicinando uno specifico dispositivo alla sua carta, dal momento che spesso e volentieri sono dotate di un chip contactless, e possono essere quindi utilizzate senza necessariamente strisciare la carta all’interno di un lettore. Anche in questo caso il truffatore riuscirà a rubare denaro dalla vostra carta Postepay, senza che voi riusciate a saperlo in tempo.

Tranquilli, non disperatevi, a tutto c’è sempre un rimedio: nel caso in cui siate vittima di phishing, infatti, è possibile presentare direttamente a Poste Italiane una richiesta di rimborso, chiaramente a seguito dell’obbligatoria denuncia alle forze dell’ordine.

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Skimmer – Passionetecnologica

Oltre a questo, vi consigliamo di tenere sempre attive le notifiche per la gestione della Postepay, in modo tale da essere costantemente monitorati su ogni eventuale prelievo che viene effettuato dalla vostra carta, ed evitare truffe di questo tipo.