Pensione Marzo, esce la data e l’importo ufficiale: italiani nella disperazione più totale

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Quando vengono pagate le pensioni. passionetecnologica

L’Inps ha reso note le date di pagamento delle pensioni che tornano nella modalità pre pandemia. Importanti novità anche per quanto riguarda gli importi

Secondo i dati pubblicati dall’Istat, in Italia ci sono oltre 16 milioni di pensionati, di cui 7,7 maschi e 8,3 milioni femmine, per un totale di quasi 22 milioni di assegni pensionistici erogati ogni mese. Il numero più elevato è dovuto alle persone che durante la loro vita lavorativa hanno versato i propri contributi a casse previdenziali differenti e oggi percepiscono più di una pensione.

La spesa che lo Stato sostiene ogni anno è pari a 301 miliardi di euro, una cifra enorme che rappresenta circa il 16,8% del Prodotto interno lordo. Un record che mette l’Italia ai primi posti in Europa per incidenza della spesa sul Pil.

L’Italia, infatti invecchia più velocemente rispetto agli altri Paesi europei, con circa 602 pensionati ogni 1000 lavoratori. Si stima che una famiglia su due abbia almeno un componente che percepisce una pensione.

I dati dell’Istat, inoltre, ci restituiscono la fotografia di un Paese con ancora una grande disparità tra nord e sud, oltre che tra uomini e donne. Nonostante le pensionate rappresentino oltre il 51% del totale, percepiscono solo il 44% del totale della cifra erogata dallo Stato.

Quando saranno pagate le pensioni

Le pensioni vengono erogate, solitamente, all’inizio di ogni mese, tuttavia, a causa della pandemia, l’erogazione avveniva in base ad un calendario prestabilito. Una misura necessaria per evitare che si creassero assembramenti all’esterno degli uffici postali. La buona notizia è che l’Inps ha comunicato che la situazione torna ad essere quella pre pandemia e le erogazioni torneranno ad essere regolate nel 2019.

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Il cedolino della pensione è disponibile sul sito Inps. passionetecologica

Le pensioni, dunque, saranno erogate il primo giorno bancabile del mese, per marzo 2023 è mercoledì 1. Questa è la data, dunque, per tutti quelli che hanno l’accredito della pensione sul proprio conto corrente. Poste Italiane ha comunicato che dal 1° marzo sono disponibili le pensioni anche per i titolari di un conto BancoPosta, Postepay Evolution, Postamat o Carta Libretto, che abbiano autorizzato l’accredito.

Per chi ha scelto di ritirare la pensione in contanti può farlo in uno dei 12.800 sportelli di Poste Italiane secondo il seguente calendario:
mercoledì primo marzo 2023 per i cognomi dalla A alla C;
giovedì 2 marzo 2023 per i cognomi dalla C alla D;
venerdì 3 marzo 2023 per i cognomi dalla E alla K;
sabato 4 marzo 2023 (solo mattina) per i cognomi dalla L alla O;
lunedi 6 marzo, per i cognomi dalla P alla R;
martedì 7 marzo, per i cognomi dalla S alla Z
Potrebbero esserci variazioni in base alla città o al proprio Ufficio postale di riferimento, quindi è sempre meglio verificare, gli elenchi sono, di solito, affissi all’interno o all’esterno degli uffici. Altra buona notizia è che a marzo dovrebbero essere erogati anche gli arretrati dovuti al ricalcolo degli importi in base all’inflazione. Ricordiamo che gli interessati possono verificare il cedolino sul sito dell’Inps in qualunque momento.