Ferro da stiro, non commettere mai questo errore: ecco il sistema infallibile per dimezzare i consumi

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Il ferro da stiro incide sui nostri consumi.

Anche il ferro da stiro consuma energia e può incidere sulla bolletta, per questo è importante usarlo senza commettere errori

E’ il più piccolo tra gli elettrodomestici che abbiamo in casa e questo spesso ci induce a non preoccuparci dei consumi. Eppure anche il ferro da stiro incide sulla nostra bolletta ed imparare ad utilizzarlo in maniera corretta può avere diversi benefici sulla nostra bolletta.

Stirare o non stirare? Questo è il problema che affligge molte persone, tanto che è nata una scuola di pensiero per cui stirare sia assolutamente inutile oltre che una perdita di tempo.

Certo c’è chi esagera stirando qualsiasi cosa esca dalla nostra asciugatrice, ma stirare è importante e può avere diversi vantaggi anche sulla nostra saluta. Il primo beneficio è sicuramente estetico. Alcuni indumenti dopo il lavaggio tendono a perdere la forma o a sembrare più consumati, una corretta stiratura restituisce ai capi il loro aspetto originale, come quando li abbiamo acquistati.

Anche dal punto di vista igienico, stirare comporta diversi benefici. Prima di tutto stirando possiamo facilmente accorgerci se è rimasta qualche macchia sul nostro bucato e magari procedere con un ulteriore trattamento. Contemporaneamente, il calore del ferro ci aiuta ad eliminare germi e batteri rimasti sui capi dopo il lavaggio. Oltre a rimuovere eventuali odori indesiderati.

Come risparmiare col ferro da stiro

Secondo i dati sui consumi, ogni famiglia in Italia spende circa 500 euro all’anno per la lavanderia. Stirare a casa, dunque, ci permette di risparmiare del denaro. Di questi tempi, in cui le famiglie sono particolarmente attente alle spese, può essere importante capire come utilizzare correttamente il ferro da stiro per risparmiare ulteriormente.

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Acqua nel ferro da stiro per vapore.

Sapevate per esempio che il tipo di acqua che si inserisce all’interno del ferro da stiro può incidere sui consumi? Infatti, in molti non si preoccupano del tipo acqua necessaria per produrre vapore durante la stiratura e versano nel proprio elettrodomestico della comune acqua di rubinetto.

La qualità dell’acqua, però, varia da regione a regione,  di comune in comune, e alcune tipologie sono ricche di calcare. Il calcare, col tempo, va ad ostruire i pori da cui fuoriesce il vapore. Tale processo, oltre a provocare danni, tende a sovraccaricare il ferro durante l’utilizzo con un conseguente maggiore consumo di energia. Per evitarlo, basterà utilizzare acqua distillata invece che acqua del rubinetto. L’acqua distillata è l’ideale per il ferro da stiro perché è priva di tutta una serie di minerali presenti comunemente nell’acqua, e quindi ci aiuterà a consumare meno energia e ad allungare la vita del nostro ferro da stiro.