Canone Rai, il trucco per risparmiare gli odiati 90€ I Hai poco tempo, dopo il 31 gennaio non puoi più farlo

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Il Canone rai per chi possiede un Televisore

In pochi lo sanno ma esiste un “trucco”, a norma di legge, per risparmiare il Canone Rai e non pagare i 90euro entro il prossimo 31 gennaio. 

Il canone Rai è stato spesso al centro del dibattito politico soprattutto a causa della sua natura. I consumatori negli anni hanno iniziato a lamentarsi del pagamento del Canone Rai annuale definendolo una forzatura che, alla luce dell’arrivo delle televisioni private, ha ormai passato il suo tempo. 

Oggi la legge definisce il canone dovuto da chiunque abbia un apparecchio televisivo nella propria abitazione e va versato una volta all’anno e una sola volta a famiglia. Inoltre il canone Rai è dovuto sia nell’ambito familiare, sia nell’esercizio di attività.

Proprio la definizione di famiglia ha suscitato ulteriori polemiche tanto da spingere ad una definizione ufficiale pubblicata sul sito dell’Agenzia delle Entrate dedicata al Canone Tv, dove è specificato che “per famiglia anagrafica si intende un insieme di persone legate da vincoli di matrimonio, unione civile, parentela, affinità, adozione, tutela o da vincoli affettivi, coabitanti ed aventi dimora abituale nello stesso comune (articolo 4 del D.P.R. n. 223/1989)”

Nel 2016, l’allora governo Renzi introdusse importanti innovazioni al Canone. La prima stabilisce la presunzione di detenzione di un apparecchio televisivo in ogni caso in cui esista anche una fornitura elettrica. La seconda, di conseguenza, vincola a versare l’importo del canone Rai mediante addebito nella fattura dell’utenza di energia elettrica. 

Come non pagare il Canone Rai

Oggi quindi, possiamo definire il Canone Rai come una vera e propria imposta dovuta da chiunque abbia un apparecchio televisivo nella propria residenza o altra abitazione a prescindere dal fatto che lo utilizzi o meno. 

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Pagina del sito dell’Agenzia delle Entrate dedicata al Canone Tv

Esistono però alcune categorie esentate dal pagamento del Canone Rai, ma tali esenzioni non sono automatiche e vanno esplicitamente richieste. Per esempio sono esentati i cittadini che abbiano compiuto 75 anni con un reddito inferiore agli 8mila euro. In questo caso la domanda va presentata compilando ed inviando telematicamente l’apposito modulo scaricabile dal sito dell’Agenzia delle Entrate.

La legge, però, stabilisce un altro caso di esonero che prescinde dall’età e dal reddito. Tale norma, consultabile anche sul sito angenziaentrate.gov.it, recita: “Sono esonerati dal pagamento del canone gli ultrasettantacinquenni con reddito non superiore a determinate soglie, i diplomatici e militari stranieri e coloro che non detengono un apparecchio televisivo”. Infatti coloro che non posseggono un apparecchio televisivo nella propria casa possono richiedere, entro il 31 gennaio, l’esonero dal pagamento del Canone Rai attraverso una richiesta esplicita da presentare telematicamente sempre sul sito dell’Agenzia dell’Entrate o tramite raccomandata.