Caro bollette, finalmente una boccata d’ossigeno per i cittadini I Puoi chiedere i rimborsi per il 2022, ecco come fare

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Il caro bollette del 2022 ha rappresentato una vera stangata per i cittadini italiani ma in pochi sanno che è possibile chiedere dei rimborsi per lo scorso anno

Nel 2022 gli aumenti delle bollette hanno portato una spesa aggiuntiva per le famiglie residenti in Italia di oltre 38 miliardi di euro rispetto all’anno precedente. Gli aumenti sono di circa 15,4 miliardi per le spese relative alla luce e di oltre 23 miliardi per quanto riguarda il consumo di gas.  

Rimborsi bollette di luce e gas. Foto di VV1ntermute da Pixabay

E’ quanto emerge da uno studio condotto dall’Istituto Demoskopika che ha stimato per il 2022 un aumento di spesa per le bollette di 2.771 euro per ogni famiglia italiana, contro i 1255 del 2021, per un caro complessivo del 120,8%. 

Lo studio ha, inoltre, elaborato le possibili ripercussioni sulle condizioni economiche delle famiglie. Il caro bollette potrebbe, infatti, aumentare il disagio economico facendo piombare  in condizione di povertà relativa quasi 244mila famiglie, di cui il 55% concentrate nel Mezzogiorno. A rischio povertà anche altri 2,8 milioni di nuclei familiari.

Questo non solo a causa dell’aumento delle bollette, ma anche al relativo aumento dei prezzi dei beni di consumo. Prezzi che dovrebbero continuare a salire nel 2023 e che rischiano di rendere la situazione ancora più difficile. 

Come combattere il caro bollette con i rimborsi previsti dal Governo.

Già ad agosto, il Governo Draghi aveva stabilito una sospensione delle clausole che permettono alle società di luce e gas di modificare i prezzi in maniera unilaterale almeno fino ad aprile 2023. Nonostante questo l’antitrust ha scoperto molte società di fornitura energetica che hanno ignorato la nuova normativa e continuato ad aumentare i prezzi. 

Consumi gas e luce

L’antitrust ha così stabilito che tali società dovranno sospendere gli aumenti illegittimi ripristinando il listino prezzi a quelli precedenti al 10 agosto 2022, data in cui il provvedimento è entrato in vigore. Inoltre, le società di gas e luce dovranno rimborsare la differenza di spesa in eccesso ai consumatori. Aumenti, che secondo le stime hanno interessato oltre due milioni di famiglie residenti in Italia. 

Inizialmente si era pensato che fosse necessario richiedere il rimborso attraverso una richiesta, ma l’intervento delle associazioni dei consumatori ha fatto sì che tali rimborsi dovranno avvenire in maniera automatica attraverso uno sgravio sulle bollette successive. Dunque non serve fare una domanda esplicita, tuttavia le associazioni dei consumatori consigliano comunque di inviare un sollecito alle proprie compagnie di luce e gas per evitare comportamenti scorretti. Oltre ai rimborsi, poi, il Governo ha messo a disposizione diversi bonus che possono essere richiesti da determinate categorie di persone individuate tra quelle maggiormente in difficoltà.