“Ha un Dna mai visto prima: non appartiene a nessuna specie conosciuta” I Lo chiamano il gatto-volpe, è stato avvistato qua

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Se parliamo del gatto e della volpe, apparentemente sembrerebbe un simpatico rimando alla celebre storia di Pinocchio, il romanzo a cura di Carlo Collodi.

Non è però il caso di oggi, in quanto vi parleremo di un fantomatico animale che sarebbe stato verosimilmente scoperto in Corsica, ormai da qualche anno, e che avrebbe le sembianze a metà tra il gatto e la volpe, per l’appunto.

Secondo gli ultimi studi effettuati, questo animale “fantastico” apparterrebbe ad una specie non ancora conosciuta ad oggi, e quindi potrebbe essere a tutti gli effetti il rappresentate di una specie completamente inedita e mai affrontata sino ad ora.

La scoperta del gatto volpe si deve a due ranger dell’ONCFS (ovvero l’ente francese per la salvaguardia della flora e della fauna), che avrebbe destato l’attenzione di Pierre Benedetti, ovvero il capo tecnico del dipartimento stesso. Scopriamo insieme tutte le caratteristiche che conosciamo ad oggi del gatto volpe, in modo da studiarne maggiormente i tratti salienti.

In termini di dimensioni, un gatto volpe ha una lunghezza pari a circa 90 centimetri, superando di qualche spanna un esemplare medio di gatto, che invece si ferma ben prima, a 75 centimetri circa. A caratterizzare questa presunta nuova specie sarebbero anche le orecchie larghe e i denti affilati, con una coda che ricalca ampiamente quanto già visto finora in ogni esemplare di volpe.

I dettagli della scoperta

L’animale sarebbe stato denominato “Ghjattu Volpe”, e sarebbe in realtà presente già da tempo all’interno delle credenze e del folklore popolare. Nella fattispecie lo studio di questa nuova specie risale a ben 14 anni fa, quando i ranger avvistarono un esemplare di gatto volpe all’interno di un pollaio, mentre si stava allegramente cibando con quel che trovava nei paraggi. È così che il capo dipartimento Benedetti ha deciso di avviare un programma di studio, volto proprio a raccogliere più informazioni possibili riguardanti questo strano animale.

È così che nel 2016 un gruppo di ricercatori riesce nel tentativo di avvicinare un esemplare, avendo così la possibilità di raccogliere anche dei campioni genetici. Stando alle recenti analisi del DNA effettuate proprio grazie a questo avvicinamento, il profilo genomico del gatto volpe sarebbe completamente diverso da quanto visto finora per qualsiasi gatto selvatico.

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Non si conosce ancora nulla sulle origini del gatto volpe, anche se potrebbe verosimilmente trovare le sue radici in Corsica o in qualche altra zona ad essa attigua. Non ci resta a. questo punto che attendere i prossimi mesi, per saperne di più in merito.