Tra tutte le brutte notizie che hanno recentemente colpito il mondo ultimamente, sicuramente il rincaro energia è una delle prime per quel che riguarda in particolar modo il territorio europeo, con tutti i cittadini dell’Europa che si trovano praticamente in ginocchio da questa gravosa situazione.
Tutto questo è iniziato a seguito dell’instaurarsi dei conflitti in Ucraina a partire dai primissimi mesi del 2022, che ha portato inevitabilmente a delle modifiche sostanziali a livello economico, soprattutto per quel che riguarda le materie prime alimentari e il costo generale dell’energia, sia essa proveniente da gas metano o elettrica.
Per fortuna gli stati facenti parte dell’Unione Europea hanno provveduto in maniera attiva e celere ad aiutare i cittadini in questo, introducendo nel caso dell’Italia il famoso bonus energia pari a 150 euro (che possono essere detratti direttamente dal costo delle bollette mensili) e anche agevolazioni per chiunque fosse eventualmente interessato ad acquistare elettrodomestici di nuova generazione ad alta classe d’efficienza energetica entro la fine dell’anno corrente.
Nonostante tutti questi preziosi provvedimenti adottati dal governo però, sempre più famiglie italiane si trovano ad andare incontro a quella che è definita come soglia di povertà, dal momento che è diventato pressoché insostenibile il pagamento delle bollette mensili dell’energia, soprattutto nel caso in cui sia una famiglia monoreddito composta eventualmente da 4 o 5 membri.
Ecco quindi che oggi vi forniremo alcuni consigli e accorgimenti utili per consumare meno energia possibile, e conseguentemente risparmiare sulle prossime bollette da pagare. Gli elettrodomestici sono senz’ombra di dubbio i dispositivi maggiormente utilizzati all’interno dell’ambiente domestico, soprattutto quando si parla di riscaldamento (come nel caso di questi freddi mesi autunnali e invernali, in cui è necessario mantenere un’adeguata temperatura in casa), con elettrodomestici come termosifoni, scaldabagno e via dicendo.
Consigli utili
Quest’oggi in particolare ci soffermeremo sulla caldaia, in modo tale da capire quale sia l’uso ragionevole ed efficiente di essa. Contrariamente a quanto si pensi, spegnere la caldaia per qualche ora non è una mossa intelligente. A prender parola a tal proposito è stato Tiziano Delle Fratte, ingegnere presso la compagnia Daikin, il quale ha dichiarato che spegnere la caldaia per poi riaccenderla porta paradossalmente ad un dispendio maggiore di calore, rispetto a mantenerla semplicemente accesa in maniera costante.
Quando la caldaia rimane costantemente accesa, infatti, è in grado di mantenere la sua temperatura interna, mentre nel caso in cui venga spenta, sarà necessario un maggior dispendio energetico per tornare ai valori standard di temperatura.
L’ideale, invece, secondo l’ingegnere stesso, è quello di abbassare dal termostato la temperatura di riferimento, anche solo di un grado o due. Questo porterà una notevole riduzione dei consumi di gas metano, e un considerevole risparmio a lungo andare sulle prossime bollette dell’energia.