Xiaomi, sbarca ufficialmente la MIUI 14: il software sempre più ‘snello’ | Ecco cosa cambia

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Nel corso degli ultimi anni, il mondo degli smartphone è letteralmente spopolato, rendendosi sempre più parte integrante del progresso tecnologico, e andando a coprire sempre più fette di mercato a livello mondiale.

Le principali compagnie produttrici riescono al giorno d’oggi a proporre decine e decine di modelli differenti e dalle più variegate caratteristiche tecniche, tenendo sempre un occhio di riguardo per l’aspetto economico, a vantaggio del consumatore finale che ne fa utilizzo.

Tendenzialmente siamo soliti suddividere gli smartphone rispettivamente in fascia alta (i cosiddetti top di gamma, rappresentati ultimamente da Samsung con il suo Samsung Galaxy S22 e Apple con iPhone 14 Pro), seguiti dalla fascia media, e infine la fascia bassa per i dispositivi più economici, adatti ai consumatori meno esigenti e che si aspettano chissà quali funzionalità particolari da uno smartphone.

Quest’oggi in particolare faremo un focus su Xiaomi, che ha recentemente presentato i suoi smartphone di prossima uscita nel corso della sua conferenza, in particolar modo Xiaomi 13 e la sua versione più potente, Xiaomi 13 Pro. Non è stata però solo questa l’introduzione principale di questo keynote, dal momento che Xiaomi ha avuto modo di presentare la sua nuova MIUI 14. Ricordiamo infatti che recentemente è arrivato l’aggiornamento di Android 13, e a quel punto Xiaomi ha deciso di aggiornare anche la sua interfaccia grafica. In che modo? Andiamo a vedere nel dettaglio quali sono i cambiamenti e le caratteristiche principali di questa nuova versione di Xiaomi, scoprendo in particolar modo quali saranno gli smartphone che andranno a supportarla.

Uno dei punti cruciali e sui quali l’azienda si vuole concentrare è senz’ombra di dubbio l’ottimizzazione del software, oltre all’inserimento di nuove e interessanti funzioni, sia per quanto riguarda gli smartphone che per i tablet della compagnia cinese. Una delle modifiche principali è sostanziali consiste nel Raro Project, vale a dire lo snellimento del software proprietario, in modo tale da renderlo più leggero e veloce rispetto a quanto avveniva in passato.

Le modifiche apportate

Come si è riusciti a snellire il software proprietario? Innanzitutto c’è stata diminuzione della memoria utilizzata, sia per quanto riguarda la ROM che la RAM, a livello del firmware stesso. Nel caso della nuova MIUI 14, infatti, abbiamo un peso di 13.09 GB, e un’occupazione pari indicativamente a 3.3 GB di RAM.

Con il nuovo aggiornamento assistiamo anche a una riduzione delle applicazioni pre-installate che non potevano essere disinstallare, arrivando a sole otto app in totale. Aumentata anche la fluidità del sistema in generale, con l’intervento di Photon Engine, anche nelle situazioni più concitate.

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Non ci resta dunque che attendere nuovi aggiornamenti da parte della stessa compagnia cinese Xiaomi, attraverso l’uscita di comunicati stampa ufficiali o addirittura presentazioni keynote, che siamo certi non tarderanno a venire nel corso delle prossime settimane o mesi.