Caro bollette, non usare gli elettrodomestici così: un utilizzo sbagliato ti costa oltre 200 euro in più

Cerchi di ridurre i tuoi consumi in casa, ma ogni volta i prezzi schizzano alle stelle? C’è un errore che compi che ti costa davvero caro, scopri come evitarlo.

In questo periodo tutti siamo diventati consapevoli di quanto sia importante ridurre i consumi. Le famiglie italiane sono alle prese con il rincaro dei prezzi che mette a dura prova le loro finanze e tutte si stanno attrezzando come possono per risparmiare.

Spesso, però, in casa non siamo cosi attenti come crediamo e compiamo a volte degli errori che ci possono costare caro. Nelle nostre case siamo pieni di dispositivi ed elettrodomestici che ci aiutano con le faccende, ma non conosciamo sempre tutto del loro funzionamento.

Conoscere ciò che abbiamo è importante per capire come possano funzionare nella maniera più corretta ed evitare sprechi di energia. Esistono dei trucchi su come utilizzare i nostri elettrodomestici in maniera da risparmiare sulle bollette a fine mese, vediamo insieme quali sono.

I consumi in casa

Se non utilizziamo in maniera consapevole i dispositivi che abbiamo a casa possiamo aspettarci un duro colpo sulle bollette. Basta davvero poco che i consumi in casa crescano in maniera vertiginosa. Per comprendere meglio questo fatto, prendiamo ad esempio una giornata tipo nelle nostre case.

Promettiamo che non tutti gli elettrodomestici produconolo stesso consumo di energia. Alcuni hanno una resistenza che si scalda, come ad esempio asciugacapelli, stufe, piastre, ferri da stiro, forni e lavatrici, quindi assorbono una grande potenza istantanea e, di conseguenza, consumano molto di più rispetto a dispositivi che hanno un consumo costante, come la televisione, lo smartphone in carica e il modem.

serie di elettrodomestici

Consideriamo il prezzo attuale della corrente, 0.66 euro a kWh. Prendendo questo prezzo, possiamo iniziare a stimare quanto consumano gli elettrodomestici in casa durante una giornata qualunque.

I dati qui riportati sono stati rilasciati dalla rivista Altoconsumo in una simulazione pubblicata sul suo sito.

Durante una giornata tipo i consumi in casa sono i seguenti:

  • Frigorifero: rimane acceso 24 ore su 24, il suo costo si aggira a 1.20 euro al giorno.
  • Forno ventilato: un’ora a 180 gradi, costa circa 1.40 euro
  • Lavastoviglie: in funzione costa 66 centesimi
  • Lavatrice con programma asciugatura costa 3.37 euro
  • Boiler elettrico e fare una doccia di 10 minuti: costa 1,32 euro
  • Asciugacapelli per un quarto d’ora: arriva a costare 24 centesimi.

Un errore che ci costa caro

Come detto precedentemente, ci sono dei dispositivi in casa che hanno un consumo costante, perché sono sempre attaccati alla linea elettrica. Si tratta per esempio del frigo e del freezer, che devono mantenere costanti le temperature al proprio interno per evitare il deterioramento dei cibi che contengono. Altri elettrodomestici, che non hanno necessità di questo tipo, sono invece attaccati alla linea elettrica in  maniera episodica e per brevi periodi.

Un elettrodomestico o anche una semplice alimentatore che rimane attaccato costantemente alla presa della corrente, produce un fenomeno che viene denominato carica fantasma.

Generano carica fantasma per esempio il televisore, il decoder, i caricabatterie: Nel loro insieme arriverebbero a far spendere 66 centesimi fissi al giorno. Sommando tutte queste piccole spese, tipiche delle nostre giornate in casa, la spesa giornaliera ammonta a circa 8 Euro di energia al giorno. Perciò ci conviene ogni tanto staccare dalla presa anche i caricabatterie di telefoni e pc.