Ci stiamo preparando (anzi, ci siamo ormai preparati) a dei mesi autunnali e invernali davvero difficili e ostici per chiunque è alle prese con il pagamento delle bollette dell’energia.
A causa dei continui conflitti che si sono verificati all’interno del territorio ucraino, infatti, il costo delle materie prime e dell’energia (a gas metano ed elettrica) è salito a dismisura, riflettendosi conseguentemente in un aumento del costo delle bollette dell’energia.
Ciò ha chiaramente portato i governi di tutta l’Unione Europea ad attuare alcuni provvedimenti, volti in special modo ad aiutare le popolazioni più bisognose, che necessitavano di aiuti.
Sono stati introdotti per esempio il bonus energia (con 150 euro cumulabili a livello delle bollette), oltre che agevolazioni fiscali volte ad incentivare l’acquisto di elettrodomestici di nuova generazione, che presentano consumi ridotti (soprattutto quelli alla più alta classe d’efficienza energetica) e quindi permettono una notevole diminuzione delle bollette mensili dell’energia.
Nonostante tutti questi aiuti, però, numerose famiglie italiane corrono quotidianamente il rischio di andare incontro alla soglia di povertà, dato l’esoso costo delle bollette mensili. Quali sono i metodi per risparmiare?
Consigli utili
Vi diamo una serie di consigli per consumare meno energia elettrica, e conseguentemente abbassare i costi delle bollette da pagare. Quest’oggi in particolare ci focalizziamo sulla cucina, una delle voci senz’ombra di dubbio più importanti all’interno dell’economia domestica.
Il primo consiglio che vi diamo è quello di avere bene a mente quali siano gli elettrodomestici che consumano maggiormente all’interno dell’ambiente della cucina. In particolar modo troviamo al primo posto il bollitore, che consuma sino a 2 kWh all’ora, seguito dalla friggitrice ad aria (1.5 kWh in questo caso) e immediatamente dopo la lavastoviglie, con 1 kWh. È per questo che vi suggeriamo di utilizzarli sempre con parsimonia, ma soprattutto a pieno carico, evitando così in tal modo il loro utilizzo ripetuto nel corso della giornata. Un trattamento diverso vale per il frigorifero, il quale nonostante di per sé non abbia un consumo alto, deve rimanere acceso per sua stessa natura tutto il giorno (in modo da conservare correttamente i cibi).
L’altro suggerimento pratico che vi possiamo dare è quello di cuocere la pasta spegnendo il gas prima che termini la cottura. L’acqua infatti sarà sufficiente calda e avrà raggiunto la temperatura d’ebollizione desiderata, e basterà giusto qualche minuto in più di cottura per avere lo stesso effetto, risparmiando in questo caso qualche minuto. In base a quanto stimato da Electra, il risparmio si aggira intorno ai 75 centesimi mensili, arrivando quindi a poco meno di 10 euro all’anno risparmiati.