Instafest, il servizio per creare il proprio festival musicale | Ecco come funziona

Al via il nuovo servizio Spotify che offre la possibilità di creare un’immagine tipo cartellone Coachella con le proprie preferenze musicali.

Da qualche tempo è possibile recarsi sul sito di Instafest per creare un’immagine, in stile cartellone del Coachella, e realizzare così il proprio festival musicale da condividere con gli amici e perfino postarlo sui propri social network.

Ogni fine anno, per gli utenti di Spotify esiste un “appuntamento fisso” con il riepilogo musicale, creato automaticamente dalla piattaforma, dove poter ripercorrere tutto ciò che si è ascoltato nei 12 mesi precedenti. Uno studente americano della University of Southern California ha sviluppato una web app che permette di realizzare un contenuto, in formato immagine, totalmente personalizzabile. Un’ottima alternativa “grafica” al classico rewind.

Il poster verrà creato automaticamente, e al suo interno sarà possibile inserire diversi contenuti interessanti, per l’utente ma anche per gli amici che lo seguono. In questo modo, questi ultimi avranno la possibilità di scoprire e conoscere i gusti musicali degli utenti che seguono, e condividerli a vicenda.

Andando più nel particolare tecnico, quest’app totalmente gratuita estrapola i dati di utilizzo di Spotify, e crea automaticamente un’immagine poster con tutti gli artisti e i brani più ascoltati e apprezzati dall’utente.

Cosa si può fare con Instafest

Come già detto, ci sono molteplici contenuti che si possono aggiungere al poster creato con Instafest. Fra le cose più attraenti, c’è il fatto che il poster di Instafest può essere quasi completamente customizzato. A partire dal sito ufficiale, è necessario effettuare l’accesso con il proprio account Spotify, e da lì il sistema creerà l’immagine in maniera del tutto autonoma.

La personalizzazione offre una notevole gamma di contenuti. Si può scegliere il nome del proprio festival – di default è impostato il nome del profilo -. È possibile, poi, inserire l’intervallo di tempo di ascolto di artisti e brani (ad esempio le ultime 4 settimane, gli ultimi 6 mesi oppure da sempre). Infine, può essere cambiato lo sfondo. Sono disponibili 3 background d’immagine: il Malibu Sunrise, che richiama quello del cartellone del festival californiano del Coachella; il LA Twilight, che riprende uno stile più urbano. Ultimo ma non ultimo, il Mojave Dusk, con nuance tipiche del deserto dove si tiene il festival australiano Splendour in the Grass.

In aggiunta alla personalizzazione grafica, il servizio calcolerà anche un punteggio chiamano Basic Score. Si tratta di una valutazione da 0 a 100 che si basa sul grado di popolarità degli artisti ascoltati dall’utente. In ogni caso, se non gradita, è possibile nasconderla dal poster Instafest. Dopo aver raggiunto i 5 milioni di poster generati, lo sviluppatore ha dichiarato di star già lavorando per portare il servizio anche su altre piattaforme di streaming musicale, come Apple Music, Amazon Music, Deezer e altre.