Furto d’identità online, fate attenzione a queste truffe: Amazon spiega come evitarle

Amazon è un’azienda di commercio elettronico di nazionalità statunitense. È la più grande Internet company al mondo.

Fu fondata con il nome di Cadabra.com nel 1994 da Jeff Bezos e lanciata nel 1995. Iniziò come libreria online, ma presto allargò la gamma dei prodotti venduti a DVD, CD musicali, software, videogiochi, prodotti elettronici, fumetti, abbigliamento, mobilia, cibo, giocattoli e altro ancora per diversificare le sue attività.

Amazon serve oltre 180 Paesi, riceve quasi 200 milioni di visite ogni mese e conta oltre 300 milioni di utenti registrati. Oggi rappresenta un canale di vendita online irrinunciabile per la maggior parte dei brand.

Ma non solo per loro. Oltre ad essere un canale di vendita, è, ovviamente, anche un canale di acquisto. I suoi utenti navigano tra i prodotti inseriti all’interno alla ricerca del miglior prezzo, della migliore offerta, per ottenere l’articolo ricercato.

Attenzione, però alle truffe! E’ proprio Amazon a dirlo e a dare consigli su come evitarle!

Amazon ha realizzato una guida riassumibile in 5 punti fondamentali, per evitare che i suoi clienti siano soggetti a frodi o furti di identità. Lo ha fatto in vista del periodo delle feste che è particolarmente rischioso per coloro effettuano acquisti online.

L’azienda fa sapere che oltre il 50% delle truffe basate sul furto d’identità Amazon originano da false conferme d’ordine.  I truffatori fingono di essere Amazon e mettono a rischio i clienti. Spesso si sfrutta questa modalità offrendo link per ricevere info su presunti ordini, che spesso nascondono tentativi di sottrazione dei dati personali e/o finanziari.

Già nei primi mesi del 2022 Amazon ha introdotto una tecnologia finalizzata a consentire ai clienti di identificare più facilmente quelle di phishing e a rendere difficile per i truffatori commettere frodi.

I clienti che usano Gmail, Yahoo! e altri provider comuni di posta elettronica possono avere la sicurezza che un’email provenga effettivamente da Amazon perché vedranno apparire il logo dell’azienda con il sorriso nella loro casella di posta in entrata.

Amazon afferma di essere costantemente impegnata nel denunciare i truffatori. Dall’inizio di quest’anno ha richiesto la chiusura di oltre 20.000 siti di phishing e di 10.000 numeri di telefono usati per commettere truffe basate su furti di identità. Sono stati inoltre denunciati moti truffatori in giro per il mondo alle forze di polizia locali. Eppure ogni attenzione e ogni forma di controllo rischiano di venire vanificate dalla scaltrezza crescente dei truffatori.

I cinque punti – consigli di Amazon per aiutare i suoi clienti a non diventare vittime di truffe

Così, Amazon ha deciso di dare alcuni consigli utili per proteggere ulteriormente i propri clienti dalle truffe. Sono cinque i consigli principali e le persone che hanno meno confidenza con il web dovrebbero farne tesoro. Innanzitutto, bisogna verificare gli acquisti fatti su Amazon. Se ricevete un messaggio sull’acquisto di un bene, non bisogna né rispondere né cliccare sui link. Per capire se questo bene faccia parte dello storico acquisti, basta accedere ad Amazon.

Bisogna fidarsi dell’app e del sito di Amazon poiché l’Azienda non chiederà mai di pagare al telefono o tramite mail, né vi contatterà per effettuare pagamenti su altri siti. Attenzione, poi, a quelli che arrivano come “messaggi urgenti”. I truffatori fanno leva sull’urgenza per persuadervi a fare ciò che loro richiedono.

Attenzioni a chi vi pressa ad acquistare buoni regalo.  Infine, se avete dubbi su una comunicazione arrivata, contattate l’Azienda tramite il servizio clienti senza più interagire col fornitore.