Dal 20 dicembre arrivano i nuovi standard per il digitale terreste. Scopri se la tua TV va bene per lo switch-off o dovrai cambiarla.
La data fatidica dello switch-off sta arrivando, dal 20 dicembre ci sarà il passaggio ai nuovi standard per le televisioni. Dopo tale data, i canali di tutte le emittenti televisive potranno essere visibili soltanto se si è in possesso di TV o decoder in grado di supportare l’alta definizione (HD).
Lo switch-off riporta alla memoria il passaggio dalle trasmissioni analogiche a quelle digitali, avvenuto nel 2012. Al tempo portò la totalità dell’utenza ad un cambio TV, o all’acquisto di un digitale terrestre che consentisse di ricevere il segnale digitale.
Questa volta il passaggio ai nuovi standard per il digitale terreste avvera gradualmente. Infatti lo switch off sarebbe dovuto terminare nel 2022, adesso non è più così, per la data slitta al 2023. Vediamo insieme cosa succederà e chi dovrà cambiare televisore.
Cosa succede il 20 dicembre
Le emittenti televisive dismetteranno la codifica MPEG-2 il prossimo 20 dicembre 2022. Questo vuol dire che dal 21 dicembre 2022 le programmazioni della TV digitale terrestre saranno trasmesse soltanto in MPEG-4.
Iniziato lo scorso marzo per alcuni canali RAI e Mediaset e per alcuni canali locali, è stata introdotta la codifica MPEG-4 in simulcast con l’MPEG-2. La possibilità per gli utenti di ricevere le stesse programmazioni con entrambi i sistemi di codifica.
Il passaggio definitivo al nuovo standard sarà il 20 dicembre. Dopo questa data i canali di tutte le emittenti televisive potranno essere visibili soltanto se si è in possesso di TV o decoder in grado di supportare l’alta definizione (HD).
Cosa è successo l’8 marzo
Sul nostro calendario abbiamo segnato come data quella dell’8 marzo 2022, ma lo switch off definitivo non è avvenuto. Da quella data è stato realizzato il passaggio di tutti i canali all’HD. E’ stato necessario risintonizzare le TV, così che da questa data era possibile godere delle trasmissioni in alta definizione.
Tutti i canali della TV nazionale dovevano essere trasmessi in HD, con la codifica MPEG-4. Da quel momento in poi comunque alcuni canali potevano comunque essere visti in bassa definizione. Infatti, i canali nazionali Rai 1, Rai 2, Rai 3, Rete 4, Canale 5, Italia 1, La 7, TV8, Nove e Mediaset 20 dall’8 marzo 2022 continuano a trovarsi sia in HD, che nel vecchio formato.
Però, bisogna stare attenti alle numerazioni. Ad esempio, se prima di questa data Rai 1 HD era visibile al 501, dopo l’8 marzo è passata sul canale 1. Al contrario, il canale in bassa risoluzione, dopo l’8 marzo è stato spostato dal canale 1 al 501.
Riassumendo il tutto, dall’8 marzo 2022 in poi, chi ha vecchie TV non compatibili con il nuovo formato, non ha potuto più vedere i canali che trasmettono soltanto in HD, mentre può continuare a ricevere i canali che trasmettono in bassa definizione.
Quale TV va bene?
È possibile accorgersi in pochi istanti se il proprio televisore è abilitato al passaggio da MPEG-2 a MPEG-4. Per farlo è accendere l’attuale TV e accedere ad un canale HD, come il canale 1 o 5, rispettivamente, Rai Uno HD e Canale 5 HD.
Se il vostro TV è in grado di riprodurre questi canali, sia audio che video, allora non dovrete cambiarlo, e sarà pronto al passaggio di codifica.
In caso contrario, qualora l’attuale TV riesca a riprodurre solo l’audio del canale HD, ma non anche il video, allora vorrà dire che non gode del supporto MPEG-4. In questo caso si dovrà cambiare il televisore o, in alternativa, acquistare un decoder a parte, in grado di supportare il nuovo formato.