Auricolari, ecco quando sono nocivi per la nostra salute: fai molta attenzione a come li usi

Donna ascolta musica con le cuffie bluetooh

Pensi che l’alto volume o l’uso prolungato delle cuffiette fa male alle nostre orecchie? Ti sbagli di grosso, scopri come fanno male realmente i nostri auricolari.

Le cuffiette sono perfette per chi vuole ascoltare la musica senza disturbare chi gli sta attorno. Quelle Bluetooth ormai ci hanno fatto dimenticare quando in tasca ci ritrovavamo tutti i fili intrecciati. La comodità degli auricolari è imparagonabile.

Spesso capita quando ascoltiamo la nostra playlist passa la canzone che amiamo e alziamo il volume al massimo, in questi casi appare la notifica che abbiamo superato la soglia limite. La notifica al limite del volume che ci consiglia il telefono per proteggere i nostri timpani, ma quanto di questo è vero?

Non è la prima volta che sentiamo dire che i volumi troppo alti, in generale, danneggiano il nostro sistema uditivo. Ma la domanda che ci sorge se l’uso prolungato di una fonte sonora cosi vicina al nostro timpano (come le cuffie) può provocare dei danni alla nostra salute? Oggi vediamo cosa dicono gli esperti a proposito.

Rischi delle cuffiette in-ear

Ciò che dobbiamo chiarire subito è che degli auricolari, anche quelli dotati di tecnologia Bluetooth, non sono pericolosi per la salute. Ciò a cui dobbiamo prestare attenzione è un loro impiego troppo frequente, che può portare alla comparsa di alcuni problemi. In generale, indossarli per troppe ore consecutive ci espone al rischio di contrarre infezioni all’orecchio, eczemi e dermatiti.

Negli ultimi anni, la diffusione delle cuffiette in-ear (quelle piccolissime che si inseriscono all’interno dell’orecchio, tipo le airpods) si è fatta sempre più ampia, prima tra i ragazzi e poi anche nelle altre fasce più adulte. Ma sono proprio questi i dispositivi che maggiormente possono creare disturbi di salute.

cuffiette in-ear o airpods nell'orecchio di un uomo

Sugli auricolari si accumulano infatti cerume e sporcizia che, a contatto con le pareti interne dell’orecchio, possono sviluppare infezioni. Secondo gli esperti, per ridurre il rischio è importante seguire alcune semplici norme.

Innanzitutto bisogna scegliere il giusto tipo di cuffia. Non dovrebbe provocare alcun fastidio una volta inserita nell’orecchio. Inoltre è bene fare una pausa di 5 minuti ogni ora di impiego, per lasciar prendere aria al condotto uditivo. Dopo l’utilizzo, dovremmo sempre igienizzare gli auricolari e riporli nella loro custodia, anch’essa attentamente pulita.

Uno studio pubblicato sul Journal of Health and Allied Sciences ha poi portato alla luce il rischio per chi indossa le cuffiette mentre fa sport. Durante l’attività fisica si suda molto, e l’umidità all’interno del canale uditivo può portare all’insorgenza del cosiddetto orecchio del nuotatore.

Questa è un’infezione della cute che può sfociare in otite, motivo per cui è importante prevenirla. In particolare, è bene evitare di condividere i propri auricolari con altre persone. Gli scienziati hanno scoperto che, così facendo, sulle cuffiette si possono rinvenire addirittura il 92% di batteri pericolosi, contro solo l’8% di quelli presenti sui dispositivi che non vengono scambiati.