Fornelli a gas, diminuisci la spesa con questa speciale tecnica: trucco improbabile

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È ormai innegabile che il periodo che dovremmo affrontare adesso, a cavallo tra i mesi autunnali e invernali, sarà davvero difficile da un punto di vista economico per milioni e milioni di italiani, a causa del rincaro energia derivante dai recenti conflitti in Ucraina che ha fatto lievitare clamorosamente i prezzi dell’energia, riflettendosi così sul rialzo delle bollette.

Il governo italiano ha già emesso alcuni decreti per venire in aiuto soprattutto alle famiglie italiane più numerose, ma nonostante questo sempre più nuclei famigliari rischiano di andare incontro alla soglia di povertà, non riuscendo più a sostenere economicamente il costo esorbitante delle bollette energetiche mensili (sia elettriche che del gas). Rispetto all’anno scorso, infatti, abbiamo registrato un’inflazione pari a circa il 50% per quanto riguarda il costo delle bollette.

È qui che vengono in aiuto alcuni piccoli accorgimenti e trucchi, che sembrano azioni prevalentemente banali e insignificanti ma che sulla lunga possono portare davvero a dei benefici considerevoli, sia in termini di consumo energetico che in termini di risparmio finale sul costo delle bollette. Scopriamo insieme quali misure adottare per fronteggiare in maniera efficace e intelligente questi rincari.

Quest’oggi in particolare a prender parola è la compagnia numero uno della pasta: stiamo parlando ovviamente di Barilla, che ha recentemente pubblicato un post a favore della cottura passiva.

In cosa consiste la cottura passiva? Essa è semplicemente la cottura della pasta in un modo più eco-sostenibile, dal momento che il fuoco viene spento dopo 2 minuti, per poi proseguire con i tempi tradizionali. Pochi minuti di gas acceso possono davvero fare la differenza, soprattutto se sommati assieme a quelli di tanti altri milioni di italiani che seguono lo stesso procedimento.

L’iniziativa social

Basterà infatti giusto qualche minuto in più per cuocere la pasta ottimamente, avendo così un’occhio anche per l’energia.

Vi lasciamo al post Instagram recentemente pubblicato dall’account ufficiale Barilla per sponsorizzare il metodo di cottura passiva, con tutti i tempi di cottura suddivisi in base al tipo di pasta, in modo tale da avere un riferimento giusto e adeguato.

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In base a quanto emerso dagli ultimi studi a riguardo, la cottura passiva consente non solo di risparmiare considerevoli quantità di energia e gas, ma permette di ridurre anche fino all’80% le emissioni di anidride carbonica. In questo modo si avrà comunque una pasta al dente, risparmiando contemporaneamente sulle bollette di fine mese: nel corso di un anno ciò può portare a risparmiare anche decine se non centinaia di euro.