Virus ruba soldi, ecco quali app devi cancellare: corri a farlo

cyber 1 cybersecurity

Sappiamo bene, nel mondo dell’informatica, quanto i virus possano essere spesso dannosi per i nostri dispositivi: che sia un PC, uno smartphone (indipendemente dal fatto che siano iOS o Android) o un tablet. 

Quest’oggi in particolare vi offriamo degli accorgimenti per cancellare alcune applicazioni che potrebbero celare sorprese indesiderate.

Parliamo nella fattispecie di un virus che si addentra all’interno del sistema operativo dei nostri smartphone, svuotando conseguentemente i conti correnti. Si chiama SharkBot, un virus che ha già fatto molti danni in passato e che sta colpendo migliaia di utenti in tutto il mondo, che vedono svuotarsi il proprio conto in banca. SharkBot in poche parole è un malware bancario, dotato di una grande aggressività.

A denunciare il tutto è stata la Threat Intelligence di NCC Group, un ente americano che si occupa di queste problematiche informatiche. In futuro, questo pericolosissimo virus potrebbe espandersi anche in Europa, arrivando da noi.  La stessa Threat Intelligente di NCC Group ha analizzato alcuni dati statistici in merito ai virus e ai malware che circolano nella rete, e ha dedotto che i casi sono sempre più in continuo aumento, nonostante le difese da parte dei sistemi operativi si stiano innalzando sempre più. È così che parte il contrattacco degli sviluppatori di malware, che a loro volta si ingegnano per trovare un punto d’accesso.

Come riesce però SharkBot a entrare all’interno dei nostri smartphone, infettandoli? Lo fa attraverso le applicazioni che noi quotidianamente scarichiamo dai principali store. In particolare si tratterebbe rispettivamente di Mister Phone Cleaner e Kylhavy Mobile Security, due applicazioni che sommate hanno registrato più di 60’000 download, tutti potenziali vittime di questo insidioso virus informatico.

Cosa fare

La problematica principale dietro SharkBot (così come altri malware simili) è che è in grado di sfuggire ed eludere ogni tipo di controllo, La prima volta che questo virus venne identificato fu ad opera di Cleafy Threat Intelligence Team, che segnalò immediatamente l’accaduto a Google Play, uno dei due principali store di applicazioni assieme ad App Store.

Com’è ovvio che sia Google, una volta venuto a sapere dell’accaduto, ha prontamente provveduto a rimuovere entrambe le applicazioni dal suo store Google Play, anche se nello smartphone di migliaia di utenti queste potrebbero essere ancora presenti. In questo caso, com’è ovvio che sia, è bene eliminarle immediatamente. Nel frattempo, gli sviluppatori di SharkBot potrebbero aver eventualmente infettato altre applicazioni, di cui non siamo a conoscenza.

cyber 2 cybersecurity

Non ci resta dunque che esortarvi a prestare la maggior precauzione possibile nello scaricare applicazioni dal web, dal momento che dietro potrebbero celarsi rischi davvero insidiosi per il vostro smartphone.