Addio condizionatore, se fai questo in casa ti tieni tutti i soldi in tasca: la bolletta non fa più paura

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Nel corso degli ultimi anni ci siamo sempre più abituati a fare un uso quotidiano e massimo degli elettrodomestici, che risultano ormai essenziali nelle nostre vite per i loro utilizzi più disparati.

Dispositivi come le lavastoviglie, per esempio, son diventati fondamentali per chi ha una vita frenetica e non ha tutto il tempo di pulire a mano i piatti ogni sera, magari tornato da lavoro. Questo però ha delle importanti e considerevoli ripercussioni sulla nostra economia e sul costo delle bollette dell’energia.

In base a quanto dichiarato dall’Agenzia Internazionale per l’Energia (IEA), infatti, solo il consumo a livello mondiale per i condizionatori si aggira quasi ad un 20% sul totale dell’energia che gli edifici di tutto il mondo utilizzano, rappresentando quindi una fetta considerevole dei consumi.

In tal caso torna eventualmente utile un tocco da “pollice” verde ai palazzi abitativi, con tetti e facciate ricoperte da piante che riescono leggermente a ridurre i consumi e abbassare le temperature afose d’estate, dal momento che catturano e in qualche modo schermano la maggior parte dell’energia che viene irradiata dal Sole nel corso delle giornate più calde, permettendo di non superare i 30 gradi centigradi nelle ore di picco. Questo consente diversi miglioramenti: innanzitutto una diminuzione della temperatura registrata al suolo, in quanto le superfici verdi limitano l’irraggiamento solare, riuscendo così a evitare temperature di quasi 50 gradi centigradi al suolo stesso. Per quanto riguarda le terrazze, può essere presente un divario che raggiunge anche i 10 gradi centigradi tra quelle che presentano vegetazione e quelle che ne sono prive.

Oltre a questo c’è poi un vantaggio squisitamente ecologico e a favore dell’ambiente, dal momento che come ben sappiamo le piante sono in grado di fare la fotosintesi clorofilliana, che permette di ridurre i livelli di anidride carbonica, rendendo il tutto più sostenibile.

Consigli utili

Il consiglio che vi diamo è quello di prediligere tipologie di piante che non hanno particolari e costanti esigenze d’acqua, come ad esempio l’hibiscus, le pomelie, i melograni, i tamerici, le yucche e le piante grasse in generale, che ben si prestano a questi ambienti esterni.

Le facciate dei nostri palazzi, inoltre, possono essere tappezzate e ricoperte in maniera completa dalla vite americana rampicante.

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Sono inoltre previsti degli incentivi statali per terrazzi e giardini, che comportano nella fattispecie una detrazione Irpef pari al 36% delle spese che si sostengono per l’acquisto di piante, fino ad una spesa massima totale pari a 5000 euro per unità immobiliare. Per tutti i dettagli, vi rimandiamo al sito dell’Agenzia delle Entrate, raggiungibile a questo indirizzo.