Il mondo è in fiamme: ecco i motivi che rendono invivibile il pianeta

mondo in fiamme

Il nostro pianeta Terra è uscito più che abbrustolito da quest’estate. Dalla Francia all’Australia, dalla California alla Sardegna, gli incendi non hanno dato tregua al pianeta. Ma qual è la causa? C’è altro oltre il cambiamento climatico?

Stiamo vivendo letteralmente un’epoca particolare, il mondo intero è scosso da eventi catastrofici; Interi ecosistemi sono scoparsi a causa della potenza distruttiva del fuoco. Un grave danno all’ambiente, sempre più minacciato dalle attività umane e dai cambiamenti climatici.

Secondo i dati del Sistema europeo d’informazione sugli incendi boschivi (Effis), solo dal 1 gennaio al 16 luglio nel continente europeo, le aree bruciate dagli incendi equivalgono ad un totale di 345.913 ettari.

Le cause

foresta in fiamme

Sebbene esistano gli incendi naturali, fondamentali per il ciclo vegetativo dei boschi, le cause di questi eventi estremi sono imputabili al riscaldamento climatico. L’estremo aumento delle temperature, la mancanza di precipitazioni e la grande quantità di vegetazione morta, provocata dalla siccità, sono le condizioni perfette per far divampare il fuoco. Basta una scintilla, un fulmine, un falò acceso o una sigaretta per provocare il caos.

Anche la mancata gestione forestale di aree a rischio incendi, è un fattore piuttosto rilevante. Per non parlare poi dell’azione diretta dell’uomo che volontariamente appicca il fuoco, provocando incendi dolosi.

Questo provoca ingenti danni alla natura, anche a noi che l’abitiamo. La perdita di boschi e foreste causate degli incendi, ci sottrae di grandi alleati nella lotta al cambiamento climatico.

Europa in fiamme

In tutta Europa abbiamo assistito a un’ondata di caldo anomala e duratura che ha colpito in maniera insistente Italia, Grecia, Francia, Spagna e specialmente in Portogallo dove si raggiungono i 46°C.

In queste zone del continente, oltre ad essere state le più torride, si sono verificate il maggior numero di incendi. Ecco alcuni numeri per capire la portata e la gravità di questi incendi sul territorio europeo:

  • La Spagna, in particolare la regione della Galizia, in due mesi e mezzo sono andati in fumo più di 1000 ettari di vegetazione.
  • In Romania 150.700 ettari di boschi e foreste sono state colpite dagli incendi. Un duro colpo per il paese, famoso le sue fitte e oscure foreste che hanno ispirato miti e leggende (come il conte Dracula).
  • Il Portogallo, con i suoi 631 ettari colpiti dagli incendi.
  • In Francia, due imponenti incendi tra luglio ed agosto nella regione della Gironda hanno bruciato 102 ettari.
  • In Italia le Regioni più colpite sono state il Friuli-Venezia Giulia, Toscana, Lazio, Sicilia, Calabria, Abruzzo, Puglia e Ricoprendo 86.631 ettari.

Noi cosa possiamo fare?

Aree bruciate in Europa
Una mappa delle aree bruciate in Europa

Come detto precedentemente, basta una scintilla per dare originare a incendi devastanti, e spesso queste sciatile sono causate dall’uomo.

C’è un modo da parte nostra per evitare il scaturire di un incendio?

Il servizio antincendi della protezione civile ci consiglia una serie di provvedimenti da attuare quando ci troviamo in un bosco o in vicinanze di aere a rischio incendi:

  • Non gettare mozziconi di sigaretta o fiammiferi ancora accesi: possono incendiare l’erba secca.
  • È proibito e pericoloso accendere il fuoco nel bosco. Usa solo le aree attrezzate e non abbandonare mai il fuoco e prima di andare via accertati che sia completamente spento.
  • Se devi parcheggiare l’auto accertati che la marmitta non sia a contatto con l’erba secca: la marmitta calda potrebbe incendiare facilmente l’erba secca.
  • Non abbandonare i rifiuti nei boschi e nelle discariche abusive: sono un pericoloso combustibile; getta i rifiuti negli appositi contenitori.
  • Non lasciare bottiglie o frammenti di vetro nel bosco: con il sole possono trasformarsi in potenziali accendini.
  • Per eliminare stoppie, paglia ed erba non usare il fuoco: usa il falcetto.
  • Non bruciare, senza le dovute misure di sicurezza, i residui agricoli: in pochi minuti potrebbe sfuggirti il controllo del fuoco.
  • Nelle zone più esposte agli incendi, attorno alle abitazioni e ai fabbricati, pulisci il terreno dalla vegetazione infestante e dai rifiuti facilmente infiammabili.
  • Denuncia chi accende fuochi in aree pericolose.
  • Stacca la presa dei tuoi elettrodomestici in casa quando non sono in uso.

*l’ultimo consiglio di staccare la presa è utile anche per te se vuoi risparmiare sul caro bollette.