L’energia solare è senz’ombra di dubbio una delle fonti alternative di energia attualmente più utilizzate. Sfortunatamente però, diversi incendi si sono susseguiti nel corso degli scorsi mesi e anni a causa dei pannelli solari. Amazon ha così deciso di mettere uno stop ai pannelli solari negli Stati Uniti, fino ad ora in utilizzo all’interno dei suoi centri logistici sparsi nel territorio.
Uno degli eventi più catastrofici a tal proposito è rappresentato dall’incendio avvenuto lo scorso 14 aprile 2020, in cui decine e decine di vigili del fuoco arrivarono in prossimità del centro logistico di Amazon sito in Fresno (California), con una coltre di fumo che divampava all’interno dei 75’000 metri quadrati di stabilimento, provocando numerosi e ingenti danni.
Il motivo del ritiro dei pannelli solari
A distanza di solo un anno da quel tragico evento, inoltre, ben 60 vigili del fuoco son stati chiamati ancora una volta a fronteggiare un incendio dovuto ai pannelli solari, in questo caso nel Maryland, più precisamente a Perryville. L’incendio in questione, tra le altre cose, ha provocato danni quantificabili in circa 500’000 dollari, rappresentando a tutti gli effetti una perdita sostanziosa.
Secondo quanto riportato dal celebre emittente statunitense CNBC, nella arco temporale compreso tra aprile 2020 e giugno 2021, Amazon ha avuto esperienza di incendi in 6 dei 47 stabilimenti dotati di pannelli solari, rappresentando quindi ben il 12.7% sul totale, con tutti i rischi che ne derivano. Questo ha portato senz’ombra di dubbio alla scelta, da parte del colosso e-commerce americano, di ritirare i pannelli solari fino a data da destinarsi.
A prender parola in tal senso è stato un dipendente Amazon, il quale dichiarato in un report aziendale interno che la percentuale di questi pericolosi incidenti è inaccettabile, e ben al di sopra della media nello stesso settore. Non ci resta a questo punto che attendere i prossimi mesi o anni, per vedere come si evolverà la situazione e come Amazon prenderà provvedimenti in tal senso, magari adottando soluzioni diverse da quelle prese fino ad oggi.
Ricordiamo che ad oggi, secondo le previsioni dell’analista Michelle Davis, l’uso dell’energia solare negli Stati Uniti avrà un aumento stimato dell’8% all’anno per i prossimi 5 anni a venire, nonostante chiaramente i rischi non sono da trascurare, come in questo caso.