Chiavette Usb, ecco perché le vedrai sempre più spesso conficcate nei muri I L’esperimento pazzesco

Chiavette Usb nei muri (web) – www.passionetecnologica.it

Le chiavette Usb, come ben sapete, sono dei dispositivi piccolissimi, facili da trasportare anche in tasca e consentono di conservare file.

Certo, non è il solo utilizzo che se ne possa fare. Infatti, molto spesso vengono usate per effettuare backup, ma anche per trasferire dei file da un dispositivo ad un altro. Insomma, è qualcosa di molto utile e, sin dal suo primo giorno in cui è comparsa, sono numerosi gli utenti che l’hanno utilizzata. E lo fanno ancora.

C’é, però, una cosa che le riguarda e di cui pochissime persone sono a conoscenza che sta spopolando in questo periodo. In realtà, è un esperimento, un progetto partito nel lontano 2010 dagli Stati Uniti d’America. Precisamente, la prima città interessata è stata New York. E’ stato pensato da un artista tedesco che si chiama Aram Bartholl.

Si tratta di momenti di condivisione vera e propria in un momento storico in cui è davvero difficile farlo. Stiamo parlando di chiavette Usb inserite all’interno di muri di edifici, pubblici e privati, ma anche su marciapiedi e pali dell’illuminazione pubblica. Vediamo, allora di che progetto si tratta e a cosa serve. Ne resterete di stucco.

Dead Drop: ecco l’esperimento sociale che fa partecipare tutti.

Dovete sapere che tale esperimento vede, come abbiamo già avuto modo di accennare, l’inserimento di chiavette Usb all’interno dei muri degli edifici. Vengono fissate con cemento a presa rapida. Pensate che in tutto il mondo ce ne sono quasi 2300. E sono state installate anche nel nostro paese. Ce ne sono ben 90, di cui 14 solo nella città di Roma. Si trovano per lo più nei pressi degli edifici universitari.

Ma a cosa servono queste chiavette installate in quel modo? Beh, si tratta di una rete di condivisione di file in maniera anonima ed anche offline. Ognuno può caricare i propri file, i propri brani musicali, ma potrà anche scaricarne altri sul proprio dispositivo.  Fino ad ora sono stati scambiati ben 70475 GB di dati. E’ davvero un numero enorme.

Dead Drop Sito (web) – www.passionetecnologica.it

Dovete sapere, poi, che c’é anche un sito ufficiale dal quale consultare la posizione esatta di tutti i dispositivi che fanno parte di questo fantastico progetto di condivisione sociale. Avrete a disposizione, quindi, l’indirizzo preciso ed anche la capacità di ogni singola chiavetta Usb. Nella home page troverete una mappa di tutto il mondo.

Potrete ingrandirla per scoprire se nella vostra regione o nella vostra città sia arrivato o meno questo progetto. Attenzione, però, perché è molto facile imbattersi in qualche problema. Sì, perché essendo una chiavetta accessibile a tutti, gli hacker potrebbero approfittare della situazione per infettare tutti i dispositivi che verranno collegati ad essa.